martedì 1 novembre 2022

UNA GIORNATA AL MARE

 

Un giorno da gabbiano 

MEDITERRANEO SURRISCALDATO

Domani primo novembre festa di Ognissanti, in contemporanea con Halloween, due feste molto simili basate su paure finte che fanno leva sulla  falsità. Il Mediterraneo, simile a un grande lago tiepido e con le acque di alcuni gradi in più della temperatura, rilascia il suo grande calore a tutte le terre che lo circondano rendendo un clima gradevolissimo di 21 gradi. Ieri in una intervista televisiva fatta ai bagnanti di ogni parte d'Italia, da sud a nord, tutte si sono espressi con frasi elogiative per il gradevolissimo bagno che avevano appena fatto. Un inizio di novembre da favola, se non fosse che l'acqua dell'entroterra scarseggia e la massa di nuvole dense di pioggia che si formano per la maggior evaporazione del mare si scaricano in un camino di vortice in zone ristrette, ed essendo molto cariche e pesanti, buttano giù l'acqua a secchi in pochissimo tempo, allagando e rovinando la zona, trasformando  l'acqua ristoratrice in acqua distruttrice.

Parentesi chiusa per descrivere perché al primo novembre abbiamo ancora l'estate, bella, calda, soleggiata, e acque tiepide, e come fanno tanti altri anche noi abbiamo deciso di andare al mare un giorno intero.

Oggi ora legale, mi sveglio un'ora prima, che solo ieri sarebbero state le quattro.

Fra un pò, alle nove si parte con mezza famiglia, quella residente nella Bolivia, non sono boliviani, mia figlia e mio genero entrambi delle Langhe vivono la da 13 anni come volontari Testimoni di Geova e lavorano per l'Ambasciata italiana a La Paz, sono venuti a trovare noi genitori per quaranta giorni, così ci facciamo una giornata al mare, forse! Il resto della giornata ancora non la so, perché la dobbiamo ancora vivere e poi la scriverò, fra 24 ore.

Oggi primo novembre, vi descrivo il vissuto di ieri, con la giornata al mare.


Sviluppo della giornata: come da fotocopia immaginata, con alcune varianti e imprevisti. 

Giornata soleggiata tutto il giorno, partenza in orario e andatura rilassante con tappa in Alta Langa e acquisto di bomboloni ripieni in panetteria per la colazione.

Partenza da Barbaresco con scollinamento panoramico della Langa prima, poi alta Langa, poi gli Appennini liguri, con discesa repentina a Savona. Ormai sentendoci turisti, ci innestiamo sull'Aurelia che fiancheggia di continuo il mare fino a Sanremo e Ventimiglia; un viaggio panoramico tra mare e Appennino ligure. Come al solito a noi ci basta il lungomare di Spotorno o di Pietra ligure, luoghi delle nostre mete passate.

A Spotorno parcheggiamo facilmente vicino al mare, naturalmente a pagamento col l'inserimento del completo numero di targa. Una semina continua dei nostri dati biometrici. Fatti un centinaio di metri verso il mare, facciamo ingresso nel bar ristorante del pontile con una immediata liberazione fisiologica, ci tuffiamo al bar con consumo di una seconda colazione, col cappuccino e croissant ripieno, e per me un Campari soda con la spessa fetta rotonda di arancio.

Alleggeriti, ristorati e rigenerati, iniziamo, facendo passeggiate che ormai abbiamo assodato nella nostra mente e che ci piace ripetere con calma. Respiriamo lo iodio a pieni polmoni, ascoltando lo sciabordio dell'acqua timida e tiepida, porgendo in avanti la faccia alla brezza marina per tastare le sue carezze, spiluccando lungo la via ciò che più ci garba di ciò che viene offerto dai banchetti e dai bar del lungomare, osservando gli acrobatici voli dei gabbiani che con una manciata di briciole diventano coraggiosi tanto da sfiorare la mano tesa con un volo radente beccando solo il pane.

Si chiacchiera, ognuno dice la sua, involontariamente diventa una gare di battute su battute, ma sempre in stile rispettoso.

Ed ecco che arriva il rilassamento, il vero beneficio che procura la giornata al mare.

Facciamo pure una passeggiata a piedi nudi sulla sabbia umida del  bagnasciuga, lasciando dietro le nostre impronte dei piedi che con la prima e poi con la seconda onda si riempiono nuovamente di sabbia annullandole, osservando ogni tanto la sabbia attratti dal luccichio della madreperla delle telline vuote che riflettendo con piccoli lampi la luce i raggi del sole ci cattura il guizzo degli occhi.

Viene voglia di correre, di abbracciare il cielo, di gridare al vento con voce piena frasi senza senso, è la conseguenza della gioia che scaturisce quasi incontenibile della pace mentale.

Facciamo un breve spostamento a Pietra Ligure, lungomare altrettanto bello, spiaggia a mezza capienza libera, personalmente non rinuncio a fare una tappa al bar Grifone, seduto al tavolino del terrazzino sporgente sul mare, mi gusto il loro buon caffè. 

Ha, che bella giornata al mare, tutto bene finora. 

Passeggiando nei ' carugi ' ( viuzze ), mi giunge in modo persistente il profumo di frittura di pese che sveglia le cellule sensitive del mio naso e mi fa venire appetito, ma sovente sento pure la puzza cattiva che esce ogni volta che fiancheggio un tombino, non è per negligenza del comune, ma è dovuto alla siccità che ha svuotato i sifoni interni dei tombini. lasciando passare l'aria dei tubi vuoti. 

In Liguria tutti i fornai hanno la focaccia buona, eccellente, ma riguardo ad alcune trattoria all'interno dei borghi la cucina lascia a desiderare, inoltre molti hanno i prezzi maggiorati, questa fama per alcune trattorie è sicuramente controproducente, i loro clienti si riducono ai soli sprovveduti. 

Secondo me, i N.A.S. dovrebbero raschiare via le bettole non igieniche, non professionali, con piccoli ambienti bui, umidi e anche un pò truffaldine, in ogni dove.

Voglio essere drastico e affermo, che: " per ogni tipo di lavoro, chi non è professionale e incapace deve cambiare mestiere e farsi aiutare da chi è maestro ". 

Il servizio è migliore e più professionale in Piemonte, nell'Emilia e in Toscana.

Ma l'orario biologico ci impone di soddisfare la gioia e il desiderio di fare pranzo in riva al mare ma per i motivi su citati optiamo a favore della focaccia.

Il ritorno con imprevisto quasi previsto, è stata la coda sull'Aurelia tra Finale Ligure e Spotorno che ci ha rallentato di 40 minuti. Dopo via libera e ingresso sull'autostrada per Torino, che a motivo di una miriade di lavori di manutenzione della Liguria, ia ponti e alle gallerie, rimaniamo bloccati per circa altri 40 minuti poco prima di Montezemolo. 

Alla fine risulta una fermata salutare, avendo gli intelligenti autisti spento i motori, così abbiamo respirato per tutto il tempo la salutare aria boschiva nel cuore degli Appennini liguri.

Ore venti tutti a casa, macchina in garage, e con tutti i servizi della casa disponibili e a portata di passo.

Stanchi, ma abbiamo vissuto una bellissima giornata al mare, e ringraziamo Geova per aver accondisceso alla nostra richiesta, dandoci due linee guida efficaci, mantenere l'unità e condividere con gli altri:

" ...con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore,  sforzandovi sinceramente di mantenere l’unità dello spirito nel vincolo della pace". Efesini 4: 3  

  "... di fare il bene, di essere .. generosi, pronti a condividere," 1Timoteo 6:18


Vale sempre comunque il detto, ' casa dolce casa '.


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