mercoledì 22 febbraio 2023

NESSUN UOMO È PERFETTO

Era perfetta, ora non più.

SIAMO COME MELE MORSICATE IMPERFETTE MA ANCORA EDIBILI, UTILIZZATE.

-Abramo, fu imperfetto, mandò via dalla sua famiglia il figlio adolescente Ismaele e sua madre Àgar con un misero fagotto in dote:

"Abraamo quindi si alzò la mattina presto, prese del pane e un otre d’acqua e li diede ad Àgar. Glieli mise sulle spalle e la mandò via insieme al ragazzo. Così lei partì e vagò per il deserto di Beèr-Seba," Genesi 21:14

Abramo In seguito fu utilizzato per divenire il capostipite di tutti coloro che saranno salvati da tutte le nazioni.

-Giacobbe figlio di Isacco, fu allontanato e mandato via con la motivazione di andare a scegliersi una moglie tra i suoi parenti lontani, per evitare che venisse ucciso dal fratello Esaù del quale aveva assunto la sua identità per riceverne l'eredità,

“Sono il tuo primogenito Esaù”, rispose Giacobbe." Genesi 27:19

Rebecca mandò subito a chiamare Giacobbe e gli disse: “Tuo fratello Esaù sta pensando di vendicarsi e ucciderti. Genesi 27:42

Così Isacco mandò via Giacobbe, che partì per Pàddan-Àram Genesi 28:5

Giacobbe in seguito fu utilizzato per divenire il patriarca delle dodici tribù di Israele.

-Mosè era imperfetto, ma potente, secondo solo a faraone, credendosi un benefattore degli schiavi ebrei, uccise una guardia egiziana, 

“Arrivato a 40 anni, decise di fare visita ai suoi fratelli, i figli d’Israele. Quando vide uno di loro trattato ingiustamente, difese l’uomo maltrattato e lo vendicò uccidendo l’egiziano. Pensava che i suoi fratelli avrebbero capito che Dio stava per salvarli per mano sua..." Atti 7:23

Mosè fu corretto e limato dalle sabbie del deserto per altri quarant'anni e poi fu utilizzato per divenire l'umile uomo che condusse fuori dall'Egitto milioni di schiavi ebrei attraverso il deserto e il mar Rosso per portarli nella terra di latte e miele.

-Rabb una prostituta in carriera, mentì al suo re e nascose le spie nemiche, fu salvata e in seguito divenne antenata di Gesù.

"Così anche Ràab la prostituta non fu forse dichiarata giusta per le opere dopo che ebbe ospitato i messaggeri e li ebbe fatti partire per un’altra via?" Giacomo 2:25

-Davide un re imperfetto fece adulterio con Betsabèa e per giustificare la gravidanza fece uccidere il marito Uria 

"...Davide scrisse una lettera a Giòab e gliela mandò per mano di Urìa. Nella lettera aveva scritto: “Mettete Urìa in prima linea, dove la battaglia è più aspra. Poi voi indietreggiate, così che lui sia colpito e muoia”. 2Samuele 11:14

Davide in seguito fu utilizzato per divenire antenato di Gesù.

-Pietro, rinnego tre volte il maestro e giurò di non conoscerlo:

"E Pietro si ricordò di quello che Gesù aveva detto, cioè: “Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte”. Allora uscì e pianse amaramente.Matteo 26:75 

In seguito divenne l'Apostolo e custode delle tre chiavi che Gesù gli diede.

-Saulo persecutore dei cristiani:

Ma Sàulo, sempre con l’intenzione di minacciare e uccidere i discepoli del Signore, ... Mentre era in cammino e si avvicinava a Damasco, improvvisamente gli sfolgorò intorno una luce dal cielo. Atti 9:1

Divenne Paolo sulla strada di Damasco e in seguito l'Apostolo delle nazioni.

Furono tutti uomini e donne imperfetti che commisero errori, ma pesati per la loro intera vita, divennero uomini e donne dichiarati giusti e approvati.

Anche oggi, come fecero questi uomini imperfetti del passato, possiamo trovare anche noi una ragione di vita superiore che merita di essere assaporata fino in fondo, anche se imperfetti peccatori pentiti, potremmo divenire anche noi approvati e dichiarati giusti.

Dio è perfetto e buono, si vede da ciò che ha creato e da come l'ha creato, non agisce con sentimenti negativi, non prova vendetta, di lui non dobbiamo aver paura, non ha creato l'inferno. L'inferno è solo un'idea vendicativa che l'uomo imperfetto si è immaginato per illudersi che i suoi nemici la pagheranno con le sofferenze. Non dobbiamo aver paura di Dio, lui ci osserva benevolmente, se facciamo del bene ci premia, se siamo malvagi sa che torneremo polvere.

Dio ci attrae promettendoci la vita eterna in un paradiso terrestre o celeste a scelta, per coloro che hanno fretta e se ne vogliono andare vale la stessa domanda che fece Gesù agli Apostoli:

"Ve ne volete andare anche voi?" 

Vale pure la risposta che diede Pietro, che aveva capito il vero motivo per cui rimaneva a seguire Gesù e lo espresse a nome di tutti:

"Così Gesù disse ai Dodici: “Non volete andarvene anche voi, vero?” Simon Pietro gli rispose: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.  Noi crediamo e sappiamo che tu sei il Santo di Dio”. Giovanni 6:67

Credere alle parole di 'vita eterna' ci da speranza, perseveranza, gioia per la futura ricompensa e non per ultimo la motivazione per cui viviamo.

Il nome Geova, è una garanzia perché significa: "Colui che fa divenire". I personaggi elencati sopra, sono divenuti uomini e donne approvati e dichiarati giusti.

Imperfetti ma recuperabili grazie al sacrificio di Gesù. Che dire di noi?


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giovedì 16 febbraio 2023

DI CHI POSSIAMO FIDARCI?

 

         Un testimone granitico       
millenario è il Monviso,
che si vede sullo sfondo.
“VOI SIETE I MIEI TESTIMONI”, DICHIARA GEOVA" 

“il mio servitore, che io ho scelto, perché mi conosciate e abbiate fede in me, e comprendiate che io sono lo stesso. Isaia 43:10

- I Testimoni affidabili, sono come il Monviso, li, da sempre, un viso impassibile che non muove mai un muscolo un monte di granito visibile da tutto il Piemonte, specialmente dalle pianure cuneesi, dove non correvano i Rex a caccia di dinosauri, perché ci arrivava il mare. Un re di pietra testimone degli eventi da millenni che conferma che il Creatore Onnipotente, che l'ha formato è stabile. 

Come ci fidiamo del Monviso che testimonia la generosa bellezza del suo Creatore, così ci fidiamo di coloro che impiegando le loro migliori energie per il prossimo, come si deduce dalle seguenti opere:

"Hanno prodotto più di 240 milioni di Bibbie distribuendole gratuitamente con la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, dotandole delle migliori opzioni per l'uso pratico, inserendo il nome di Geova laddove altri traduttori della Bibbia lo hanno omesso. E prodotto in più di mille lingue pubblicazioni bibliche che testimoniano che il nome di Dio è Geova.

A questi uomini è donne volontari per l'opera non lucrativa, va tutta la stima e fiducia possibile.

Le donazioni che ricevono sul loro sito, le usano per i più disastrati. 

Non sono come quelle organizzazioni che affermano di operare nel nome di Dio mentre fanno i propri interessi, questi volontari sono totalmente affidabili. 

Oltre al testimone fedele, di chi altri possiamo fidarci?

- Sicuramente di un amico affidabile simile al monte di pietra, lo senti a pelle che ti puoi fidare di lui, è una fiducia senza se e senza ma, sono tuttavia un divario i piccoli dubbi e le piccole riserve che fanno da ostacolo ai feromoni che ti legano a lui senza riserve, questi feromoni, nella condizione giusta, ti avvolgono rendendo magica l'amicizia. 

La figura di un amico leale la impersonò Giovanni Battista, cugino di Gesù, crebbero insieme condividendo gli stessi principi. Da uomini fatti, Giovanni si ritirò nel deserto per quaranta giorni a meditare sul destino del mondo, vivendo con poca acqua e locuste, ebbe una visione globale del male, comprese che tutti praticavano il male ed erano peccatori e quando vide suo amico Gesù entrare nel Giordano dove lui battezzava i pentiti, gridò a gran voce: "ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo". 

"Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! Giovanni 1:29

Conosceva bene Gesù e si fidava di lui e gli attribuì la missione massima possibile, salvare il mondo. 

Ecco perché considero il Battista l'amico ideale coraggioso fino al taglio della sua testa che bloccò il suo urlo rivolto al re, urlo che faceva continuamente dalle sotterranee prigioni del palazzo, contro i peccati che commetteva il re.

È solo logico che Gesù definisse Giovanni Battista l'uomo più grande della terra:

"In verità vi dico: fra tutti coloro che siano mai nati da una donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni Battista, eppure il minore nel Regno dei cieli è maggiore di lui" Matteo 11:11

Giovanni Battista e Gesù vissero come due amici che si fidavano l'uno dell'altro.

- Anche Davide fu un guerriero di cui ci si poteva fidare, si comprende dall'amore che manifesto verso la sua squadra di battaglia, infatti, a seguito di una sua espressione volante, riguardo il desiderio di acqua fresca che sorgeva al di la delle linee nemiche, i suoi guerrieri si fecero in quattro per procurargliela, a rischio delle loro vite, e quando gli porsero quell'acqua fresca, Davide rifletté sul rischio che corsero i suoi guerrieri e si rifiutò di berla, dando valore alle loro vite, versandola a terra fece un gesto che conquistò la fiducia della squadra.

" ...Dovrei bere il sangue di questi uomini che sono andati là a rischio della vita? Così si rifiutò di berla ...”- 2Samuele 23:17

 Mentre è rarissima la completa amicizia fra due che sono su scalini diversi del potere. Non fu un'eccezione l'amicizia tra Davide e Gionatan anche se a prima vista sembravano due gli scalini, tuttavia fu possibile perché in realtà erano sul medesimo, Davide era già stato unto come futuro re e Gionatan era il futuro re in successione di Saul, quindi sullo stesso scalino del potere, anche se solo uno dei due l'avrebbe occupato in futuro. Davide fece un canto funebre per il suo amico Gionata che fu trafitto in battagli, riportato nel capitolo uno di secondo Samuele, ve ne menziono uno stralcio:

“... La bellezza, o Israele, giace trafitta sulle tue alture. Come son caduti i valorosi!...Come son caduti i valorosi nella battaglia! Gionatan giace trafitto sulle tue alture. Quanto dolore in me, fratello mio Gionatan! Quanto mi eri caro!..." 2Samuele 1:19

- Anche i bambini meritano la nostra fiducia, fino a quando qualche adulto non intorbidisce la loro innocente limpidezza, è riconosciuta verace la promessa di lupetto degli scout, quel bambino 'lupetto' non rinnegherà mai la sua parola.

- Che dire di molte religioni che si fanno il loro Dio? Possiamo fidarci di loro?

Vi spiego una differenza che divide come il tagli di un rasoio, questi due modi il dire: " adoro uno dei molti dei che si è fatto l'uomo, come: Buddha, i dei dell'Olimpo, il dio cattolico, il dio dei musulmani, il dio sole degli Inca e molti altri dei ...",  al secondo modo di dire con questa frase: " adoro il Dio che ha fatto me e tutti gli altri ", fra i due detti, esiste una differenza tale che passa dal guardare Dio, all'essere guardati da Lui". 

Fidatevi solo del Dio che vi ha fatto e non del dio che vi siete fatto voi.

"Poi Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza. Abbia autorità ... su ogni animale ... E Dio creò l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; creò il maschio e la femmina. Genesi 1:26

Noi esistiamo perché Dio ci ha fatti come fece ogni altra cosa, compresi predatori e donatori, categorie esistenti anche negli insetti, le formiche sono delle predatrici, perché razziano la semina nell'orto appena fatta, mentre le api sono donatrici, ti impollinano gli alberi da frutto e ti donano il miele che mangi al mattino sul pane.

Fidiamoci di colui che da sempre ha messo ordine e armonia nel creato.


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mercoledì 15 febbraio 2023

NON CI SONO PIÙ UCCELLI!

 

Ci sono tanti polli di allevamento 
SONO SCOMPARSI TUTTI, CHI?

Gli uccelli del territorio della bassa Langa sono morti quasi tutti.

Solo quelli migratori  arrivano  in primavera.

Per colpa delle gazze che gli distruggono il nido e ne mangiano le uova. 

Sono quasi scomparsi qui nelle vigne della bassa Langa. 

Sono rimasti alcuni corvi e qualche gazza.


Quel mondo bello iniziale a colori con un brulichio di uccelli canterini è diventato grigio silenzioso e quasi morto. mi fa venire in mente quel bambino alla prima elementare, che disegnava tutti gli oggetti col colore marron, finché il maestro gli dissi: "lo sai che il marron è il colore della tua cacca?" Il bambino tacque e non colorò più gli oggetti, nuovamente il maestro gli chiese: "Perché non colori più?" il bambino di sei anni rispose: "ho solo il colore della cacca". 

Anche oggi il mondo in movimento ha un solo colore il marron che diventa sempre più scuro. Sono rimasti i corvi neri, che con il loro gracchiare irritante e triste, cacciati via si innalzano nel cielo silenzioso e vuoto, dove non c'è nessun altro tipo di uccello, è una desolazione, un brutto segno per il futuro.

Tranquilli, state sereni, è in arrivo una pioggerella persistente che lascerà un terreno fertilissimo con un grande arcobaleno dai colori intensi e vivaci con un grande arco che toccherà i due orizzonti, con tanti nidi pieni di uova di uccellini. 

Anche negli uccelli ci sono quelli precipitosi e quelli più titubanti, l'uccellino implume che tenta il volo prematuro cade dal nido come da un precipizio con una fine ignota, mentre l'uccello cauto, pur avendo già le penne remiganti continua ad esercitarsi con piccoli voli sul nido tardando il volo del suo debutto definitivo.

Il principio si applica ad ogni tipo di nido, compreso il nido famigliare, dove oggi i giovani persistono a voler restare, a casa, nel nido.

L’armonia di una famiglia è unificante come lo è l’arcobaleno:

" Quando nelle nuvole apparirà l’arcobaleno, io certamente lo vedrò e mi ricorderò del patto eterno tra me e ogni creatura vivente sulla terra”. Genesi 9:16


Quando appare l'arcobaleno, la pioggia è cessata e gli uccelli riprendono il canto mentre fanno la doccia negli aghi di pino, ma per colpa delle gazze che gli distruggono il nido e ne mangiano le uova, sono sempre di meno qui nelle vigne della bassa Langa.



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sabato 11 febbraio 2023

PUÒ ESISTERE UN DIO CON DUE FACCE?

Giano dio dalle due facce.  

GIANO IL DIO DALLE DUE FACCE

Giano è il dio degli inizi, materiali e immateriali, ed è una delle divinità più antiche e più importanti della religione romana, latina e italica. Solitamente è raffigurato con due volti (il cosiddetto Giano Bifronte), poiché il dio può guardare il futuro e il passato.

Può un Dio d'amore essere allo stesso tempo un dio vendicativo e crudele? 

No!

È possibile che Dio uccida il malvagio e poi lo risusciti? 

No!

Alcuni uomini hanno dimostrato di avere due facce, uno famoso fu l'Apostolo Paolo, che passò da accanito oppositore dei cristiani a sostenitore devoto del Cristo. Non li indossò mai in contemporanea, ma sostituì in modo definitivo la faccia dell’amore a quella del giustiziere.

Neppure si può lodare Dio con un angolo della bocca e con l'altro maledirlo, vedi la scrittura:

"Dalla stessa bocca escono benedizione e maledizione... Una sorgente non fa sgorgare dalla stessa apertura acqua dolce e acqua amara, vero? Giacomo 3:10  11

Anche i comandi, ordini o suggerimenti contrastanti con due facce mettono in crisi e causano confusione nei bambini e incertezze negli adulti, generando dubbi, creando uno squilibrio emotivo che deprime.

Doppi comandi vocali confondono, come pure il rigido muro è un bifronte, divide due posizioni, separa i contendenti in tutti i sensi.

Vediamo ora cosa hanno proposto le organizzazioni internazionali come via per ottenere la pace, addirittura ci sono tre facce?

1 - Alcune di loro hanno realizzato il decimo girone infernale dantesco; oggi esiste un vortice situato in una zona dell'Ucraina che macina e stritola i buoni e i cattivi che in modo forzato o no si trovano li.

Nel girone, purtroppo sono capitati dei teneri giovani di leva che subiscono violenze e soprusi ingiustamente, reclutati e incuneati nell'avamposto del primo fronte, contro la loro volontà, come carne fresca da macello.

Il girone dantesco si è realizzato allo scopo di far pervenire nelle sue spirali tutti i volontari facinorosi, violenti, criminali, stupratori, dando ai malavitosi un foglio firmato dall'autorità che gli garantisce la loro immunità per tutti i loro reati, dopo la vittoria, promettendo loro l'indulgenza, hanno la licenza di uccidere in qualsiasi modo, per questi servizi gli accreditano sul conto personale bancario uno stipendio di cinque mila € mensili e un trattamento da signori.

Lo scopo di questo reclutamento è di radunare in un sol luogo i promotori di violenza proveniente da tutto il globo, inserendoli a loro richiesta in uno dei due fronti per scelta del richiedente, col desiderio di vederli sparire tutti, in buona sostanza eliminare in un sol fuoco tutta la zizzania umana sparsa sul pianeta. Pensiero geniale e realizzabile secondo gli illuminati.

2 - Una seconda faccia o corrente di pensiero è quella dei promotori della salvezza universale, di una pace fra tutti indistintamente tra i buoni e i cattivi, col recupero dei cattivi, indicando alcuni esempi, il primo è il ladrone al fianco di Gesù che si penti negli ultimi minuti della sua vita, un altro che additano è l'esempio di Paolo di Tarso, che da violento persecutore dei cristiani, divenne dopo una visione, uno dei più impegnati sostenitori del cristianesimo e terzo San Francesco che ammansì il lupo promulgando l'idea che il lupo raffigura i cattivi che possono essere redenti. Pertanto, i malvagi non vanno attirati nell'undicesimo girone dantesco situato in una regione dell'Ucraina, ma vanno educati e convertiti, estirpandogli dal cuore la loro violenza e trasformandoli in mansuete pecore.

3 - Esiste pure una terza idea, ed è, il confine senza ritorno. Una linea di sconfinamento oltre la quale non c'è ritorno in senso morale. In altre parole, coloro che commettono certi tipi di reati non si possono più pentire e neppure recuperare ma possono solo commettere altri efferati crimini a danno di innocenti e pertanto, conoscendoli, vanno fermati prima che commettono altri crimini, evitando il male all'innocente. Chi va oltre quel confine morale, va tolto di mezzo.

Il Dio con una faccia sola sentenzia così:

"Quando la bufera sarà passata, il malvagio non ci sarà più, ma il giusto è un fondamento che rimarrà per sempre." Proverbi 10:25

E poi finalmente, per tutti una faccia sola rilassata, in pace e sicurezza.

Questa terza opzione, ci fa capire che non si può chiudere gli occhi su una cosa considerata ingiusta dicendo che: ‘è difficile da capire, ora dobbiamo accettarla così in seguito la capiremo a fondo’. Sarebbe come fare gli struzzi, le cose vanno approfondite e semplicemente chiarite.

- Ora vi faccio un ragionamento discutibile, ma non filosofico, serve a farci capire meglio il nostro Dio Geova.

Parto da alcune scritture:

" Perciò, se qualcuno sa fare il bene e non lo fa, commette peccato." Giacomo 4:17

"Perciò ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sottoterra. Ecco ciò che è tuo’.  Il padrone gli rispose: ‘Schiavo malvagio e pigro ... “‘Perciò toglietegli il talento e datelo a quello che ha i 10 talenti.  ... E gettate questo schiavo buono a nulla fuori nelle tenebre. Là piangerà e digrignerà i denti’. Matteo 25:25

"Quando io dico a un malvagio: ‘Di sicuro morirai’, ma tu non lo avvisi ... io richiederò il suo sangue da te." Ezechiele 3:18

Questi versetti ci pongono davanti tre facce diverse con tre situazioni diverse da capire, con tre domande:

1.             Chi è considerato un peccatore?

2.             Quando lo schiavo buono a nulla è ritenuto malvagio e colpevole di pigrizia?

3.             In quale circostanza sarà richiesta la mia vita e sarò punito per il sangue (o la morte) del malvagio che non ho avvisato e sarò polverizzato?

Secondo voi; il Dio della faccia buona, che ha misericordia delle debolezze umane, polverizzerà coloro che hanno mancato, (o peccato) di intraprendenza non avvisando il malvagio del pericolo?

Ora spiego le tre graduazioni di peccato:

 Peccato significa: mancare il bersaglio, lanci la freccia con l'arco e non colpiti la sagoma, manchi il bersaglio, sei un peccatore incapace.

Colpevole colui che non san negoziare, un incapace, ma premuroso nel riconsegnare il prestito ricevuto al suo signore.

 Punito e polverizzato, perché colpevole della morte del malvagio che tu non hai avvisato commettendo un peccato. Uno è morto per colpa tua perché potevi fare di più, potevi avvisarlo e non lo hai fatto.

Vi faccio un esempio: Immaginate di fare una gita col tuo amico in montagna, lui curioso di osservare e spavaldo si avvicina troppo al burrone, scivola, cade giù e muore.

Durante il processo che seguirà, il giudice (o Dio) di che cosa ti potrà accusare?

·    Potevi fare di più, non l'hai avvisato del pericolo, sei colpevole di poca lungimiranza, conoscendo le sue spavalderie potevi rimanere a casa, io ti punisco polverizzandoti per il peccato del silenzio. No!

Il Dio Geova che ti ha creato a sua immagine non ha due facce ma una sola, ti viene vicino e ti sussurra :

" Io sono Geova, so che non è stata colpa tua, è scivolato per colpa dell'imprevisto, l'imperfezione l'ha reso imprudente, conosco a fondo i tuoi pensieri e so che non sei intervenuto e sei rimasto in silenzio perché non volevi peggiorare la situazione, io sono con te".

 "Non aver paura, perché io sono con te. Non essere ansioso, perché io sono il tuo Dio. Ti rafforzerò, ti aiuterò, ti sorreggerò con la mia destra di giustizia’. Ecco, tutti quelli che si infuriano contro di te saranno svergognati e umiliati. Quelli che ti combattono saranno annientati, scompariranno. Isaia 41:10

Questa scrittura mi chiarisce il ragionamento, che non è filosofico, ma un vestito che avvolge un giudice buono e più in alto, il solo vero Dio che ha una sola faccia e che ci ama tanto e giudica con giustizia.

Che dire di suo figlio Gesù che è l'immagine del padre?

Quante facce ha Gesù?

 Partiamo anche qui da alcune scritture, riferite a Gesù.

“ ... Domina (o sottoponi)  in mezzo ai tuoi nemici”. Salmo 110:2

" ... Le spezzerai con uno scettro di ferro; come un vaso d’argilla le frantumerai “Salmo 2:9

Qui si comprende che il re sottomette, piegando la volontà del nemico rendendolo innocuo e inoffensivo.

Confrontiamo con le seguenti scritture che descrivono l'indole di Gesù, e dicono:

"Ma io vi dico: non opponete resistenza a chi è malvagio; anzi, a chi ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgi anche l’altra. Matteo 5:39

“Ma a voi che ascoltate, dico: continuate ad amare i vostri nemici, a fare il bene a quelli che vi odiano," Luca &:27

Considerando l'insieme delle scritture, comprendiamo che Gesù non farà mai un atto di forza per piegare un suo nemico e renderlo schiavo, ma è il nemico stesso che vedendo la squadra di Gesù in pace e sicurezza, dove non esiste attrito ma solo amici leali, desidera farne parte e chiede: "posso venire anch'io? Sono disposto a trasformare la mia indole di lupo nella mansuetudine della pecora." e Gesù lo accetta come volontario sottoposto che riveste la nuova personalità.

Ditemi voi se Gesù non è l'immagine di suo padre Geova? Non è il figlio dalle due facce, ma come suo padre ne ha una sola, buona, unica, eterna.

 

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