Era perfetta, ora non più. |
SIAMO COME MELE MORSICATE IMPERFETTE MA ANCORA EDIBILI, UTILIZZATE.
-Abramo, fu imperfetto, mandò via dalla sua famiglia il figlio adolescente Ismaele e sua madre Àgar con un misero fagotto in dote:
"Abraamo quindi si alzò la mattina presto, prese del pane e un otre d’acqua e li diede ad Àgar. Glieli mise sulle spalle e la mandò via insieme al ragazzo. Così lei partì e vagò per il deserto di Beèr-Seba," Genesi 21:14
Abramo In seguito fu utilizzato per divenire il capostipite di tutti coloro che saranno salvati da tutte le nazioni.
-Giacobbe figlio di Isacco, fu allontanato e mandato via con la motivazione di andare a scegliersi una moglie tra i suoi parenti lontani, per evitare che venisse ucciso dal fratello Esaù del quale aveva assunto la sua identità per riceverne l'eredità,
“Sono il tuo primogenito Esaù”, rispose Giacobbe." Genesi 27:19
Rebecca mandò subito a chiamare Giacobbe e gli disse: “Tuo fratello Esaù sta pensando di vendicarsi e ucciderti. Genesi 27:42
Così Isacco mandò via Giacobbe, che partì per Pàddan-Àram Genesi 28:5
Giacobbe in seguito fu utilizzato per divenire il patriarca delle dodici tribù di Israele.
-Mosè era imperfetto, ma potente, secondo solo a faraone, credendosi un benefattore degli schiavi ebrei, uccise una guardia egiziana,
“Arrivato a 40 anni, decise di fare visita ai suoi fratelli, i figli d’Israele. Quando vide uno di loro trattato ingiustamente, difese l’uomo maltrattato e lo vendicò uccidendo l’egiziano. Pensava che i suoi fratelli avrebbero capito che Dio stava per salvarli per mano sua..." Atti 7:23
Mosè fu corretto e limato dalle sabbie del deserto per altri quarant'anni e poi fu utilizzato per divenire l'umile uomo che condusse fuori dall'Egitto milioni di schiavi ebrei attraverso il deserto e il mar Rosso per portarli nella terra di latte e miele.
-Rabb una prostituta in carriera, mentì al suo re e nascose le spie nemiche, fu salvata e in seguito divenne antenata di Gesù.
"Così anche Ràab la prostituta non fu forse dichiarata giusta per le opere dopo che ebbe ospitato i messaggeri e li ebbe fatti partire per un’altra via?" Giacomo 2:25
-Davide un re imperfetto fece adulterio con Betsabèa e per giustificare la gravidanza fece uccidere il marito Uria
"...Davide scrisse una lettera a Giòab e gliela mandò per mano di Urìa. Nella lettera aveva scritto: “Mettete Urìa in prima linea, dove la battaglia è più aspra. Poi voi indietreggiate, così che lui sia colpito e muoia”. 2Samuele 11:14
Davide in seguito fu utilizzato per divenire antenato di Gesù.
-Pietro, rinnego tre volte il maestro e giurò di non conoscerlo:
"E Pietro si ricordò di quello che Gesù aveva detto, cioè: “Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte”. Allora uscì e pianse amaramente.Matteo 26:75
In seguito divenne l'Apostolo e custode delle tre chiavi che Gesù gli diede.
-Saulo persecutore dei cristiani:
Ma Sàulo, sempre con l’intenzione di minacciare e uccidere i discepoli del Signore, ... Mentre era in cammino e si avvicinava a Damasco, improvvisamente gli sfolgorò intorno una luce dal cielo. Atti 9:1
Divenne Paolo sulla strada di Damasco e in seguito l'Apostolo delle nazioni.
Furono tutti uomini e donne imperfetti che commisero errori, ma pesati per la loro intera vita, divennero uomini e donne dichiarati giusti e approvati.
Anche oggi, come fecero questi uomini imperfetti del passato, possiamo trovare anche noi una ragione di vita superiore che merita di essere assaporata fino in fondo, anche se imperfetti peccatori pentiti, potremmo divenire anche noi approvati e dichiarati giusti.
Dio è perfetto e buono, si vede da ciò che ha creato e da come l'ha creato, non agisce con sentimenti negativi, non prova vendetta, di lui non dobbiamo aver paura, non ha creato l'inferno. L'inferno è solo un'idea vendicativa che l'uomo imperfetto si è immaginato per illudersi che i suoi nemici la pagheranno con le sofferenze. Non dobbiamo aver paura di Dio, lui ci osserva benevolmente, se facciamo del bene ci premia, se siamo malvagi sa che torneremo polvere.
Dio ci attrae promettendoci la vita eterna in un paradiso terrestre o celeste a scelta, per coloro che hanno fretta e se ne vogliono andare vale la stessa domanda che fece Gesù agli Apostoli:
"Ve ne volete andare anche voi?"
Vale pure la risposta che diede Pietro, che aveva capito il vero motivo per cui rimaneva a seguire Gesù e lo espresse a nome di tutti:
"Così Gesù disse ai Dodici: “Non volete andarvene anche voi, vero?” Simon Pietro gli rispose: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna. Noi crediamo e sappiamo che tu sei il Santo di Dio”. Giovanni 6:67
Credere alle parole di 'vita eterna' ci da speranza, perseveranza, gioia per la futura ricompensa e non per ultimo la motivazione per cui viviamo.
Il nome Geova, è una garanzia perché significa: "Colui che fa divenire". I personaggi elencati sopra, sono divenuti uomini e donne approvati e dichiarati giusti.
Imperfetti ma recuperabili grazie al sacrificio di Gesù. Che dire di noi?
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