giovedì 16 febbraio 2023

DI CHI POSSIAMO FIDARCI?

 

         Un testimone granitico       
millenario è il Monviso,
che si vede sullo sfondo.
“VOI SIETE I MIEI TESTIMONI”, DICHIARA GEOVA" 

“il mio servitore, che io ho scelto, perché mi conosciate e abbiate fede in me, e comprendiate che io sono lo stesso. Isaia 43:10

- I Testimoni affidabili, sono come il Monviso, li, da sempre, un viso impassibile che non muove mai un muscolo un monte di granito visibile da tutto il Piemonte, specialmente dalle pianure cuneesi, dove non correvano i Rex a caccia di dinosauri, perché ci arrivava il mare. Un re di pietra testimone degli eventi da millenni che conferma che il Creatore Onnipotente, che l'ha formato è stabile. 

Come ci fidiamo del Monviso che testimonia la generosa bellezza del suo Creatore, così ci fidiamo di coloro che impiegando le loro migliori energie per il prossimo, come si deduce dalle seguenti opere:

"Hanno prodotto più di 240 milioni di Bibbie distribuendole gratuitamente con la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, dotandole delle migliori opzioni per l'uso pratico, inserendo il nome di Geova laddove altri traduttori della Bibbia lo hanno omesso. E prodotto in più di mille lingue pubblicazioni bibliche che testimoniano che il nome di Dio è Geova.

A questi uomini è donne volontari per l'opera non lucrativa, va tutta la stima e fiducia possibile.

Le donazioni che ricevono sul loro sito, le usano per i più disastrati. 

Non sono come quelle organizzazioni che affermano di operare nel nome di Dio mentre fanno i propri interessi, questi volontari sono totalmente affidabili. 

Oltre al testimone fedele, di chi altri possiamo fidarci?

- Sicuramente di un amico affidabile simile al monte di pietra, lo senti a pelle che ti puoi fidare di lui, è una fiducia senza se e senza ma, sono tuttavia un divario i piccoli dubbi e le piccole riserve che fanno da ostacolo ai feromoni che ti legano a lui senza riserve, questi feromoni, nella condizione giusta, ti avvolgono rendendo magica l'amicizia. 

La figura di un amico leale la impersonò Giovanni Battista, cugino di Gesù, crebbero insieme condividendo gli stessi principi. Da uomini fatti, Giovanni si ritirò nel deserto per quaranta giorni a meditare sul destino del mondo, vivendo con poca acqua e locuste, ebbe una visione globale del male, comprese che tutti praticavano il male ed erano peccatori e quando vide suo amico Gesù entrare nel Giordano dove lui battezzava i pentiti, gridò a gran voce: "ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo". 

"Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! Giovanni 1:29

Conosceva bene Gesù e si fidava di lui e gli attribuì la missione massima possibile, salvare il mondo. 

Ecco perché considero il Battista l'amico ideale coraggioso fino al taglio della sua testa che bloccò il suo urlo rivolto al re, urlo che faceva continuamente dalle sotterranee prigioni del palazzo, contro i peccati che commetteva il re.

È solo logico che Gesù definisse Giovanni Battista l'uomo più grande della terra:

"In verità vi dico: fra tutti coloro che siano mai nati da una donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni Battista, eppure il minore nel Regno dei cieli è maggiore di lui" Matteo 11:11

Giovanni Battista e Gesù vissero come due amici che si fidavano l'uno dell'altro.

- Anche Davide fu un guerriero di cui ci si poteva fidare, si comprende dall'amore che manifesto verso la sua squadra di battaglia, infatti, a seguito di una sua espressione volante, riguardo il desiderio di acqua fresca che sorgeva al di la delle linee nemiche, i suoi guerrieri si fecero in quattro per procurargliela, a rischio delle loro vite, e quando gli porsero quell'acqua fresca, Davide rifletté sul rischio che corsero i suoi guerrieri e si rifiutò di berla, dando valore alle loro vite, versandola a terra fece un gesto che conquistò la fiducia della squadra.

" ...Dovrei bere il sangue di questi uomini che sono andati là a rischio della vita? Così si rifiutò di berla ...”- 2Samuele 23:17

 Mentre è rarissima la completa amicizia fra due che sono su scalini diversi del potere. Non fu un'eccezione l'amicizia tra Davide e Gionatan anche se a prima vista sembravano due gli scalini, tuttavia fu possibile perché in realtà erano sul medesimo, Davide era già stato unto come futuro re e Gionatan era il futuro re in successione di Saul, quindi sullo stesso scalino del potere, anche se solo uno dei due l'avrebbe occupato in futuro. Davide fece un canto funebre per il suo amico Gionata che fu trafitto in battagli, riportato nel capitolo uno di secondo Samuele, ve ne menziono uno stralcio:

“... La bellezza, o Israele, giace trafitta sulle tue alture. Come son caduti i valorosi!...Come son caduti i valorosi nella battaglia! Gionatan giace trafitto sulle tue alture. Quanto dolore in me, fratello mio Gionatan! Quanto mi eri caro!..." 2Samuele 1:19

- Anche i bambini meritano la nostra fiducia, fino a quando qualche adulto non intorbidisce la loro innocente limpidezza, è riconosciuta verace la promessa di lupetto degli scout, quel bambino 'lupetto' non rinnegherà mai la sua parola.

- Che dire di molte religioni che si fanno il loro Dio? Possiamo fidarci di loro?

Vi spiego una differenza che divide come il tagli di un rasoio, questi due modi il dire: " adoro uno dei molti dei che si è fatto l'uomo, come: Buddha, i dei dell'Olimpo, il dio cattolico, il dio dei musulmani, il dio sole degli Inca e molti altri dei ...",  al secondo modo di dire con questa frase: " adoro il Dio che ha fatto me e tutti gli altri ", fra i due detti, esiste una differenza tale che passa dal guardare Dio, all'essere guardati da Lui". 

Fidatevi solo del Dio che vi ha fatto e non del dio che vi siete fatto voi.

"Poi Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza. Abbia autorità ... su ogni animale ... E Dio creò l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; creò il maschio e la femmina. Genesi 1:26

Noi esistiamo perché Dio ci ha fatti come fece ogni altra cosa, compresi predatori e donatori, categorie esistenti anche negli insetti, le formiche sono delle predatrici, perché razziano la semina nell'orto appena fatta, mentre le api sono donatrici, ti impollinano gli alberi da frutto e ti donano il miele che mangi al mattino sul pane.

Fidiamoci di colui che da sempre ha messo ordine e armonia nel creato.


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