La semplicità ci stupisce |
- In alternativa alla guerra e al suo orrore, è meglio vedere la pubblicità. È meno cruenta delle 'notizie dal mondo', e anche più intelligente, perché gli spot per essere stimolanti devono essere all'avanguardia, ingegnosi e simpatici, con nuovi spunti e trovate, sovente sono anche meglio di blob, (a volte la pubblicità è anche stupida, mi chiedo se lo fanno apposta). Al tuo sistema mentale non è richiesto nessun impegno quando la guardi, ma semplicemente sei passivo, anche se dicono che condiziona il tuo subconscio, ne sei immune a motivo del contrappeso dell'altra pubblicità avversa. La pubblicità vince sulle notizie di cronaca-
- È utile e vincente anche assorbire le idee semplici che risolvono i problemi del mondo. Lo comprese molto bene Archimede che avrebbe esclamato: “datemi un punto d'appoggio e solleverò la Terra”.
La semplice leva, niente in confronto a macchine complesse, eppure potrebbe fare cose gigantesche.
Il suo grande potenziale sta nel punto d'appoggio, il fulcro. In modo simile, rifiutare semplicemente la guerra e l'avidità, si ottiene il fulcro, cose semplici, cioè pace e sicurezza.
- Un'altra semplificazione si ottiene abolendo 'il copyright'.
Che cos'è il copyright?
È un abuso del diritto di proprietà, crea solo confusione. Se tu pubblichi qualcosa gratuitamente lo stai regalando al pubblico. La proprietà è di chi ha creato l'opera, ma poi una volta pubblicato, lo sta condividendo con gli altri e diventa automaticamente di tutti.
Inoltre molte ricerche sono sostenute dalle contribuzioni volontarie, che sovente a scoperta avvenuta la vendono ai privati oppure questi se ne impossessano con lo spionaggio industriale, diventando di fatto proprietà dei privati che ci lucrano sopra pur sapendo che stanno abusando di una scoperta altrui.
È un modo per complicare e rallentare una cosa buona.
Ma chiediti: cos'hai tu che non abbia ricevuto? Il tuo dono ti è stato donato non perché tu lo nasconda, o lo venda, ma per condividerlo con gli altri.
"Che cosa infatti ti rende diverso da un altro? Cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se lo hai ricevuto, perché ti vanti come se non lo avessi ricevuto?" 1 Corinti 4:7
“Infine si presentò quello che aveva ricevuto un solo talento e disse: ‘... ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sottoterra. Ecco ciò che è tuo’. Il padrone gli rispose: ‘Schiavo malvagio ... toglietegli il talento e datelo a quello che ha i 10 talenti. Infatti a chiunque ha sarà dato dell’altro e sarà nell’abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha." Matteo 25:24
I doni ricevuti, non si vendono, ne si nascondono, ma si condividono.
Infatti sono state vincenti le lungimiranti decisioni di esporre pubblicamente e gratis le grandi opere d'arte. Lo dimostrano i grandi flussi di visitatori e turisti che visitano la piazza San Pietro del Vaticano, la statua del Davide di Michelangelo a Firenze, la piazza dei miracoli a Pisa, il duomo di Milano, piazza San Marco a Venezia, la reggia di Caserta a Napoli, ecc. tutte opere stupende e donate al pubblico gratuitamente, che semplicemente scavalcano le restrizioni. È pure giusto far pagare un biglietto d'ingresso in quei luoghi o musei dove è richiesta una manutenzione e un costo di gestione, ma deve essere proporzionato alla spesa sostenuta, mai speculativo. Perché chi ha il dono lo deve condividere.
- Sono pure meccanismi di complicanza e che necessitano di semplificazioni le votazioni di ogni genere.
Infatti è un errore mostrare parzialità a qualcuno a discapito dell'altro, innalzandolo con un voto personale. Il semplice concetto dell'uguaglianza azzera qualsiasi votazione. Infatti non esiste la votazione Teocratica, perché non lascia la libertà di scelta e la votazione simbolica è ipocrisia. La teocrazia, pur lasciandoti libero di votare cosa vuoi, ti condiziona perché hai la necessità di essere approvato. Costringendoti a votare come ti viene suggerito dalla guida, declassa la votazione a un'adesione imposta.
Neppure sono libere le votazioni democratiche con cui scegli chi vuoi tu, con la tua scelta inneschi delle conseguenze per te. I partiti che costringono a certe votazioni, non eseguono le votazioni democratiche, ma teocratiche, cioè non votazioni, innalzando schieramenti involontari.
Semplicemente, la squadra dirigente che dall'alto ha la veduta completa, può valutare e scegliere il responsabile migliore per l'incarico. È una scelta senza influenze esterne, semplice e giusta e non sarà mai ipocrita.
La semplicità vincerà questo sistema basato sull'avidità e sulla costrizione, che soffocano l'uguaglianza e generano errori.
"E smettete di farvi modellare da questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, così da accertarvi della volontà di Dio, di ciò che è buono, perfetto e gradito a lui. "Romani 12:2
Le persone semplici stanno capovolgendo i sistemi complessi, semplicemente rifiutandoli.
Endiab
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