venerdì 30 dicembre 2022

LA LIBERTÀ NON AMMETTE SCHIAVISMO

Quando si lavora per il  
bene, si prova gioia.

  
GEOVA DIO NON VUOLE SCHIAVI MA ADORATORI VOLONTARI

La libertà è conoscere il pensiero di Dio, su ciò che è bene o male e fotocopiarlo nel nostro io usandolo poi come metro nell'agire.

Cominciamo dalle piccole cose vere.

-Le contribuzioni ricevute a favore di coloro che hanno subito un disastro, distribuite senza assottigliarle prima, è una cosa amorevole, giusta, necessaria e ti libera dall'indifferenza.

-Nel terrestre regno di Dio, non ci priveremo delle tecnologie che ci solleveranno dalle fatiche e non scenderemo giù in cascata nella foresta di Tarzan a vivere la vita di solo natura, ma tutti i mezzi tecnologici utili, saranno utilizzati liberamente da persone che imparano a costruirli e capirli, aumentando la propria libertà di tempo libero.

Avremo la libertà di scegliersi un luogo in cui abitare, tipo:

-Dormire in un posto così silenzioso, che sentiremo il ticchettio dell'orologio meccanico, posizionato in un'altra stanza, che nel silenzio rimbomba come una campana.

-Dove le gocce di pioggia, quando cadono sulle tegole del tetto, ci liberano la mente da pensieri noiosi e ci fanno sentire il suono del pianoforte come se qualcuno picchiettasse i tasti qua e là

-Viviamo nel tempo in cui la generazione degli arrivisti sta raggiungendo il capolinea, ma sopraggiunge a passo svelto la generazione delle applicazioni, che né sforna liberalmente così tante, simile al gettito della paglia che esce dalla bocca della mietitrebbia. Quando le applicazioni che si perdono sono intelligenti sono opportunità mancate. Nella storia delle invenzioni sono di più quelle dimenticate che quelle utilizzate, il loro successo deriva dalla garanzia di un nome che dia valore alla scoperta. 

-Se raggiungerai l'età che per stare ritto in piedi hai bisogno di due punti di appoggio, perché su una gamba sola cadresti per terra, significa che la tua libertà di movimento si è ridotta di molto, divenendo schiavo della stampella, la buona salute ti toglie la schiavitù della terza gamba.

-Se ritieni che solo la tua idea sia valida e azzittisci quella degli altri, stai limitando la libertà di espressione individuale. La tua vanità sarà simile a quel servo, che quando il principe scese dal cavallo per camminare per terra, ci è salito lui in groppa, assumendo pure il comando parlando a nome del Principe. L'abuso di autorità, restringe la libertà del principe, venendo trattato come servo. Come disse il saggio:

Ho visto servitori andare a cavallo e principi andare a piedi come servitori." Proverbi 10:7

Tu cosa sei? Il servitore sul cavallo, oppure il principe a terra che serve?


Ora viene il meglio, passiamo alle cose più solide, vediamo se riesco a spiegarmi:

-Cosa ne pensate di un Dio che oltre a chiedere di non fare il male, vi chiede di fare il bene e farne di più di quello che voi siete disposti a fare, qualora non lo faceste, vi punisce con la morte?

-Oppure che ne pensate di un Dio che oltre a chiedere di non fare il male, vi suggerisce di fare il bene secondo il vostro libero arbitrio?

Non vi sembra che esista una differenza enorme tra le due richieste; la prima è una dittatura, condanni il prossimo che non fa quello che pensi tu di ciò che è bene, la seconda è un'amorevole suggerimento a tutto tondo per il vostro bene: vi pare?

-Se riflettete sullo status quo dell'umanità: vi farete convinti che la maggioranza degli umani immagina un Dio che punisce.

È vero che Adamo fu punito, ma, non perché dava pochi nomi agli animali, (in altre parole perché non stava facendo del suo meglio, lavorando poco), ma perché fece ciò che Dio considerava male.

"La donna rispose al serpente: “I frutti degli alberi del giardino li possiamo mangiare. Ma riguardo all’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: ‘Non dovete mangiarne il frutto, no, non dovete toccarlo, altrimenti morirete’ Genesi 3:2

La donna Eva col suo libero arbitrio decise di fare ciò che Dio aveva decretato essere il male, poi la seguì Adamo, entrambi cominciarono a invecchiare all'istante per poi morire.

Persero entrambi la libertà divenendo peccatori, da quel momento in poi la loro coscienza si attivò per discernere ciò che era bene da ciò che era male dal loro punto di vista, persero la perfezione e cominciarono a deperire e alla loro discendenza trasmisero la morte.

Dio nella sua bontà venne in soccorso alla discendenza:

"Questo è ciò che dice Geova, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: “Io, Geova, sono il tuo Dio, colui che ti insegna per il tuo bene, colui che ti guida lungo la via in cui devi camminare." Isaia 48:17

Semplificando: Disubbidire ai comandi di Dio facendo una cosa che Lui considera male, è peccato, mentre ubbidire ai suoi suggerimenti di fare cose che Lui considera buone, è soggettivo, ne ricevi un premio nella misura in cui ti impegni col tuo libero arbitrio a farlo, ma non ti punisce se scegli di non fare abbastanza di ciò che ti suggerisce.

Sintetizzando: Fare ciò che Dio considera male è peccato, viceversa fare ciò che Dio considera bene ci premia in proporzione al nostro impegno, il 'quanto' lo decidiamo col nostro libero arbitrio.


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domenica 18 dicembre 2022

IL FUNERALE CHE MOLTI SCEGLEREBBERO

 

  Cosa succede alla bara 37 ?    
AL VECCHIO INTERVISTATO IERI,  GLI FECERO LA  DOMANDA CLOU : 

Come hai trascorso la tua vita per raggiungere la veneranda età di 121 anni? Rispose:

Ho partecipato a una sola riunione condominiale.

Al di la delle facili battute, mangio bene di tutto a sazietà una sola volta al giorno.

Confermo che vale anche per me il suggerimento dei dietologi di bere due litri d'acqua al giorno.

Non fumo e non bevo alcolici.

Al mattino appena alzato faccio dieci minuti di ginnastica per le gambe e la spina dorsale.

Alla sera vado a dormire appena mi prende sonno e mi alzo al mattino presto. Quando mi rendo conto che mi rigiro nel letto e il mio cervello comincia a recepire una respirazione più capiente, un'accelerazione dei battiti, l'aumento della temperature ai piedi, un crescente numero di capillari periferici che si sensibilizzano e cominciano a prudere, non lasciandomi più trovare la posizione giusta, so di non prendere più sonno e mi alzo.

Dormo in mansarda a venti gradi costanti, arieggiata e priva di rumori molesti, quando piove, considero musica la pioggia scrosciante sulle tegole. 

Gioco a sudoko e a labirinto, scrivo molti racconti della mia vita contemporanea e li correggo di continuo, dal 2017 anno in cui ho cominciato a scrivere, ho pubblicato una ventina di libri con circa 500 storie. Dedico allo scrivere circa cento ore al mese che faccio molto volentieri e provo piacere in ogni storia a lodare il mio Dio Geova.

Medito sui princìpi biblici e li applico nella mia vita.

Prego ringraziando sovente il mio Dio che mi sta vicino.

Non mi immischio mai nelle questioni altrui e qualora ci cascassi, cerco di uscirne al più presto.

D'inverno porto la maglia della salute di lana spessa a maniche lunghe con altre due sopra, d'estate porto sempre la maglia della salute a maniche corte + la maglietta.

Parlo poco e penso tanto.

La mia fantasia mi fa pensare anche al mio futuro funerale, tra la putrefazione del corpo e le fiamme dell'incenerimento, scelgo la cremazione con la puntura che da la certezza di essere veramente morto.

Non gradisco essere portato in chiesa per ricevere una ipotetica benedizione, mi sembra ridicolo, come furono ridicoli i giri che hanno fatto fare alla bara che rappresentava la morte della regina Elisabetta d'Inghilterra, che per un mese hanno fatta girare in tutte le chiese importante del Regno Unito, anche se, per rispetto, la bara era vuota.

Pure inopportuno ritengo l'esagerato rito di portare la bara in un grande salone per rendergli omaggio scenografico di qualunque genere. Mentre ritengo molto importante il riconoscimento alla sua memoria che gli amici si son fatti di lui quando era ancora in vita e che si portano nel cuore. 

Pur svolgendo tutta la funzione con dignità, è da riconoscere il fatto che il morto è morto, dopo un serio accertamento, va seppellito.

"Tutto quello che le tue mani trovano da fare, fallo con tutte le tue forze, perché nella Tomba, il luogo in cui andrai, non si lavora né si fanno piani, e non ci sono né conoscenza né sapienza. Ecclesiaste 9:10

La puntura della certezza della morte è una cosa importante, perché la mia fantasia corre nel momento in cui le bare sono accatastate nella pre camera dell'inceneritore, quando l'inserviente ode battere e graffiare sulle assi di legno di una bara in attesa. Dopo un primo spavento l'inserviente si scatena in velocità per liberare il malcapitato risuscitato, presto individua che l'individuo che si è risvegliato si trova nella bara numero 37. 

Dopo lo spavento comincia a ragionare come fare.

Deve prendere il muletto e togliere una ventina di altre casse che stanno sopra e di fianco, poi avvisare l'autorità competente per poterla aprire o assumersi una responsabilità non sua, passa il tempo e alla fine quello è morto veramente, continua a riflettere e a pensare al polverone che solleverà la notizia e coi giornali che ci marciano. Pensa alla paura che trasmette ai futuri morituri, già prenotati, che venendo a conoscere la macabra tragedia del tizio cambieranno il testamento non volendo più fare la cremazione, con la conseguente diminuzione del suo lauto guadagno. 

Pensa alla vita del tizio che farà dopo essere estratto dalla bara, pensa che passerà la sua parentesi di vita aggiunta in un continuo incubo, alla sera quando si corica pensa di ritornare chiuso nella bara, e al mattino quando si sveglierà penserà al momento in cui si era svegliato nella bara.

Un incubo continuo, un incubo nell'incubo.

Pensando a tutte queste cose, l'inserviente somatizza che forse è meglio che si giri dall'altra parte e comincia a fare fracasso, battere sulle casse vuote per non sentire i graffi e le urla che stanno scemando.

Poverino, lui non lo sa ancora, ma con la sua decisione si è accollato l'incubo per tutta la sua vita che gli rimane.

Cosa ne pensate se doveste vivere una situazione simile?

Cosa avreste fatto voi?

Quale sarebbe la soluzione migliore?

Morale: la morte non fa per noi, è una nemica che va vinta.

“Morte, dov’è la tua vittoria? Morte, dov’è il tuo pungiglione?” Il pungiglione che dà la morte è il peccato... Ma sia ringraziato Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo! 1Corinti 15:55

Si, la morte è già stata vinta, la risurrezione di Lazzaro lo conferma.

"Gesù le disse: “Tuo fratello risorgerà”.  Marta gli rispose: “So che risorgerà nella risurrezione, nell’ultimo giorno”.  Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, anche se muore, tornerà a vivere;" Giovanni 11:23

Con la risurrezione non ci sarà più nessun funerale.

"l’ultimo nemico a essere ridotto a nulla sarà la morte" 1Corinti 15:26

Sarà il più bel funerale dell'eternità.



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mercoledì 7 dicembre 2022

LA STELLA DEL MATTINO

 

Il satellite BLUEWALKER 3

HANNO ACCESO UNA LUCE IN CIELO. CHI È? 

  È IL BLUEWALKER 3.


Un satellite luminosissimo messo in orbita dall'uomo, che oscura le altre stelle e non è la stella del mattino.

Non è venere e neppure la stella cometa, ma è un disturbo celeste.

Chi è la vera stella del mattino?

"Io, Gesù, ho mandato il mio angelo a rendervi testimonianza riguardo a queste cose per il bene delle congregazioni. Io sono la radice e la discendenza di Davide e la luminosa stella del mattino’”. Rivelazione 22:16

La luminosa stella del mattino è "Gesù " che regala con grande generosità la completa testimonianza del presente e del prossimo futuro ai suoi discepoli.

Ci chiediamo : oggi al contrario di Gesù chi sta risucchiando come se fosse un buco nero le stelle vicine?

Sono i misteriosi approfittatori che abusano di coloro che sono perfettamente imperfetti.

Sono le miriadi di sette più o meno segrete e più o meno benefiche che ti rendono impotente immobilizzandoti con ganasce emotive che bloccano la tua personalità

Detto brutalmente, per alcune di loro si applica il metodo ragno, proprio come fa il ragno con la mosca, la immobilizza e poi la risucchia con la sua cannuccia. 

Pure l'Apostolo Paolo prima di diventare cristiano, faceva parte della setta dei farisei e si espresse così:

“Il modo di vivere che fin dalla giovinezza ho adottato in mezzo al mio popolo e a Gerusalemme è noto a tutti i giudei che mi conoscono da molto tempo; loro possono testimoniare, se lo desiderano, che sono vissuto da fariseo secondo la più rigorosa setta della nostra religione. Atti 26:4

In seguito, comprese dove si trovava la vera libertà e abbandonò la setta.

Pure Gesù condannò la setta dei farisei:

“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Voi pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, che però all’interno sono pieni di avidità e sfrenatezza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere e del piatto, così che anche l’esterno sia pulito. “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Voi assomigliate a sepolcri imbiancati, che di fuori effettivamente appaiono belli ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni tipo d’impurità. Allo stesso modo, voi di fuori apparite giusti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e illegalità." Matteo 23:25

Le sette sono moltissime e per lo più blindate e una volta entrati diventa molto difficile uscirne. 

Basta pensare alle cupole delle: Mafia, Ndrangheta, Camorra, Barbagia, originarie di quattro regioni italiane, ora hanno tentacoli ovunque e coloro che ne vogliono uscire lo possono fare solo con l'involucro di quattro assi, (la cassa da morto).

Gli appartenenti alla setta sono legati al gruppo dirigente con una robusta molla sempre in tensione che li trattiene dalla loro parte, e aumenta il tiro per coloro che cercano di allontanarsi.

Queste finte stelle sono come la festa di Halloween, festività in parallelo con quella di Ognissanti, (parola usata in sostituzione alla festa dei morti, perché sarebbe un'incongruenza fare la festa ai morti, così usano la parola santi) con maschere orror con le quali scherzano per farti paura.

Solo ieri è successo un disastro nella Corea del Sud a Seul con molti giovani morti in una calca di migliaia di persone in un vicolo stretto.

Vi rammemoro la notizia: È una vera e propria strage quella avvenuta durante una festa di Halloween nel quartiere di Itaewon, a Seul. Sono salite ad almeno 153 le persone che hanno perso la vita nella calca che si è creata nei festeggiamenti.29 ott 2022

Sono feste ipocrite che decantano la gioia con argomenti fasulli di morti e demoni, per entrambe le feste.

Così sono le sette malevoli, ti incutono paure per poi succhiare i tuoi beni, le tue capacità, ti riducono un individuo impotente, ricevi lauti compensi solo se sei completamente fedele al mandato che ti hanno assegnato, altrimenti vieni espulso come ...indesiderato, chiuso nei quattro assi.

Tengo costantemente a mente le bellissime parole di libertà che pubblicizzò Gesù:

"...conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” Giovanni 8:32

È la libertà che ci fa vedere la vera luce della stella del mattino che sorge all'alba di un nostro risveglio spirituale.



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domenica 4 dicembre 2022

LA SUPERBIA

 

Settimo re di Roma. 
INNALZARSI SUGLI ALTRI 

Superbo è colui che pensa di essere qualcuno ma non è.

  Cosa diceva Socrate sull'ignoranza?

“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.

Similmente è superbo chi crede di essere più umile degli altri.

Socrate aveva un motto  “gnoti sauton" conosci te stesso". E "conosci te stesso" vuole appunto dire: riconosci in primo luogo quello che sei e cioè un uomo, per cui un abisso ti separa dal divino!

Chi sa tutto non accetta di essere corretto e neppure disposto a riconoscere idee diverse dalle sue.

Se i ragionamenti logici li propone il discepolo e sono in contrasto con il pensiero del maestro, vieni in automatico considerato un infetto che va escluso dal gruppo. In sostanza, o ti conformi al dirigente altrimenti sei rigettato. I ragionamenti logici sono validi solo quelli dell'autorità conclamata. Questo modo di agire del potente che esclude il sottoposto che osa esprimersi, mentre lui si innalza sui senza voce, non è solo ignoranza ma pure superbia.

Anche mettere le proprie parole in bocca di Dio è superbia.

Lo fanno i falsi profeti, che in nome di Dio esprimono vendette contro i fautori delle umiliazioni da loro subite. Arrabbiati e desiderosi di punire il nemico, lanciano maledizioni e profezie che mai Dio ha pensato.

Tarquinio settimo Re di Roma fu definito superbo dopo che negò la sepoltura di Servio Tullio.

Simile a Tarquinio, è colui che nega una qualsiasi verità e viene considerato superbo.

Per esempio negare il pericolo di una costruzione abusiva costruita  sulla pietra pomice della lava vulcanica, che col tempo si sgretola facendo crollare la casa, convinti che durerà per il tempo della propria vita rimanendo solida roccia è da superbi. 

"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile a un uomo saggio che costruì la sua casa sulla roccia". Matteo 7:24

Pure l'eccessiva sicurezza di sé è superbia. 

Pensare che la nave fosse inaffondabile, pensiero poco lungimirante che avevano gli armatori e i comandanti  dell'Andrea Doria, furono superbi perché non avevano considerato l'imprevedibile: la collisione. 

Pure Genova fu chiamata : "La Superba" dal poeta Petrarca. Non nel senso della superbia, ma di fierezza.

Neppure Gesù fu superbo nella risposta che diede a sua madre chiamandola 'donna' rispondendo al suo cenno di fare qualcosa per il vino che era finito alle 'Nozze di Canaan'. 

Probabilmente Maria era già a conoscenza che Gesù  sapeva fare miracoli, Gesù nella riservatezza della loro casa avrà provato a esercitarsi proprio con quel tipo di miracolo. Ciò che sembra abbia irritato un pò Gesù fu che Maria con le sue parole dette davanti a tutti, lo ha sorpreso e condizionato a reagire, consapevole che facendo il miracolo avrebbe svelato il suo segreto, pertanto la sua reazione non fu superbia ma riservatezza e sorpresa, ma per l'amore verso sua madre, che con le sue parole ha suscitato curiosità nei commensali vicino a loro, fu disposto a mettersi in gioco e a rivelarsi, così fece il suo primo miracolo pubblico:

"A un certo punto mancò il vino, e sua madre gli disse: “Non hanno vino”.   Gesù però le rispose: “E questo come ci riguarda, donna? Il mio tempo non è ancora venuto”.  Sua madre disse a quelli che servivano: “Fate tutto quello che vi dice..."" Giovanni 2:4

L'elasticità è l'accondiscendenza di Gesù lo fa grande e col suo grande amore rispettò sua madre e glorificò suo padre Geova.

Saper riconoscere le intenzioni per cui uno reagisce in un cero modo e attribuirgli buoni motivi, non è superbia.



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giovedì 1 dicembre 2022

HO COMPRESO LA GRANDIOSITÀ DI UN PROGRAMMA IMMENSO CHE SOLO L'ALFA E L'OMEGA PUÒ REALIZZARE

Un programma di
istruzione iniziato dal
più grande maestro.
 
UN PROGRAMMA DI ISTRUZIONE UNIVERSALE DELLA CONOSCENZA MASSIMA.

"Quanto a te, Daniele, tieni segrete queste parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine. Molti lo esamineranno attentamente, e la vera conoscenza diventerà abbondante”." Daniele 12:4

L'istruzione riguardo l'essenza della vita e della relazione con gli altri e con Dio. Il modo migliore di ottenere la vera pace e sicurezza in salute.

Un programma unico e uguale per tutti, senza distinzioni di classi, nessun collegio privato, lo studio è gratuito e riguarda il come si combinano insieme tutti i principi morali, lasciando fuori tutto ciò che è scientifico. I'istruzione spiega il come ci si deve relazionare con gli altri in modo pacifico coinvolgente e costruttivo.

Il programma istruttivo a livello globale si svolge gradualmente, iniziando con lo schema di base semplice e comprensibile per tutti, per poi passare, dal latte al cibo solido, gradualmente si approfondiscono gli argomenti per cementarli nella mente degli studenti affinché diventino adoratori di Dio che progrediscono fino ad arrivare alla perfezione, morale, fisica e spirituale.

Avendo come meta personale il superamento della coscienza e ritornando con la perfezione al solo 'libero arbitrio' e alla possibilità finale di assaporare 'la vita eterna':

"Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo." Giovanni 17:3

Triste a dirsi, ma saranno parecchi coloro che rifiutano un tale condizionamento, ma per chi ne è entusiasta, si apre la porta della 'vera vita' che sicuramente va oltre la nostra immaginazione attuale:

"...un eccellente fondamento per il futuro, in modo da afferrare saldamente la vera vita." 1Timoteo 6:19

L'ubbidienza è la base che da la possibilità di attuare il programma.

Parlo, non dell'ubbidienza di uno schiavo, ma ubbidire dopo aver compreso che il comando è logico, ragionevole, utile, fattibile, leggero e piacevole per chi deve ubbidire.

Qualora lo rifiutassi, dimostreresti di non essere idoneo per questo programma di istruzioni e verresti escluso dopo la terza correzione, dalla vera vita.

Pure a coloro che hanno avuto un passato da violenti non sarà permesso di fare alcun male ai loro istruttori o a chicchessia, perché sono osservati speciali dagli angeli che gli impediranno di fare il male.

Ne è un esempio il Re generale Sennacherib che denigro e maledisse Dio, dichiarando di voler distruggere Gerusalemme e il suo popolo, fu tenuto d'occhio e neutralizzato con tutto il suo esercito:

Rivolgendosi a Sennacherib e al suo esercito Dio gli disse: 

"Chi hai insultato e offeso? Contro chi hai alzato la voce e il tuo sguardo arrogante? Contro il Santo d’Israele! " Isaia 37:23

"E l’angelo di Geova uscì e uccise 185.000 uomini nell’accampamento degli assiri. La mattina presto, coloro che si alzarono videro tutti i cadaveri. Allora Sennacherib, re d’Assiria, partì e tornò a Ninive, dove rimase... i suoi figli Adrammelec e Sarezer lo uccisero con la spada" Isaia 37:36

Per chi ama tutto ciò che è buono, possiede una speranza meravigliosa quella di avere il proprio nome scritto a matita nel libro della vita, come pure avere il privilegio di partecipare al programma di istruzione universale della massima conoscenza.

Personalmente sono venuto a conoscenza di questo straordinario programma tramite i link sottostanti postati su internet che puoi comprendere anche tu questo mega programma di istruzione universale se leggi i due articoli dei seguenti link:

https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/torre-di-guardia-studio-settembre-2022/Nel-libro-della-vita-c%C3%A8-il-nostro-nome/

https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/torre-di-guardia-studio-settembre-2022/Portare-molti-alla-giustizia/

Se avete letto questi due articoli comprenderete che è veramente grandioso questo programma che comprende la massima istruzione universale, iniziato da Gesù coi suoi discepoli.

"Quanto a te, Daniele, tieni segrete queste parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine. Molti lo esamineranno attentamente, e la vera conoscenza diventerà abbondante”." Daniele 12:4

Il programma della vera conoscenza universale non è più un segreto, ma è oggi compreso abbondantemente, ed è pronto per essere insegnato a tutti coloro che accettano di essere istruiti, né consegue che viviamo nel tempo della fine.


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