Uno su dieci fu riconoscente |
- Apprezzo i compagni d'opera bassi di autorità ma che sono espansivi con chi gli è vicino.
- Apprezzo i responsabili dell'economia, che senza sprecare e con interventi mirati organizzano i confinanti affinché allevino le sofferenze della gente locale che vive nei centri disastrati.
- Apprezzo coloro che si rendono disponibili come gruppo o squadra, per aiutare un vicino sconosciuto e danneggiato, che con lo sguardo espressivo gli parla col pensiero dicendogli: "vorrei essere con voi perché mi rendo conto che siete speciali", " ...e diranno: “Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi.”" Zaccaria 8:23; e questi si fanno in quattro per aiutarlo sia per alleviare il suo disastro che per accoglierlo nel gruppo.
- Apprezzo Barbara Al..... per la velocità del suo pensiero, per la sua schiettezza di linguaggio, per la sua ampiezza dei particolari quando esprime le sue idee e per la completa libertà di parola sia dei vocaboli che dei concetti, purtroppo a volte alcuni ascoltatori si perdono quando per la velocità di esposizione delle sue tante idee che somatizza e le pronuncia solo a metà, con repentini scambi di pensiero. Ma per chi riesce a seguirla, gusta un rapito appagamento nel lasciarsi guidare dalla sua logica costruita senza superbia.
- Al contrario non apprezzo chi fa grandi elogi di ammirazione e affetto a un malato, a volte anche in modo sincero con le lacrime di emozioni che di per se è da apprezzare, ma che in effetti fa emergere il retro della medaglia, cioè il dramma del malato, che il presunto elogiatore lascia involontariamente stampato su un manifesto immaginario, ma esposto a tutti, con la scritta 'Morituro'.
Non tutte le persone hanno apprezzamento e riconoscenza verso i benefattori, di norma la percentuale è molto bassa, solo uno su dieci ritorna a ringraziare:
"Uno di loro, quando si accorse di essere guarito, tornò indietro glorificando Dio ad alta voce e si inginocchiò con il viso a terra ai piedi di Gesù ringraziandolo. Tra l’altro era un samaritano. Gesù allora disse: “Non sono stati purificati tutti e 10? Dove sono dunque gli altri 9?" Luca 17:15
La persona sinceramente riconoscente che apprezzata l'aiuto ricevuto dagli altri è desiderata da tutti e tutti vorrebbero abbracciarla con affetto.
Ora io in primis, ma anche tu, ci chiediamo: "io sono quell'unico o sono fra i nove?". Agli altri il giudizio.
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