- CAMPO PROFUGHI
Esiste un esercito di invisibili sparsi tra tutte le città del mondo, di oltre un miliardo di persone che utilizzano le città come un campo profughi fai da te. È un esercito invisibile di giorno, che con un paio di scarpe, nuove per loro, e una giacca che trovano ovunque negli usati, si mescolano con tutti gli altri che vanno e che vengono rendendosi quasi simili a loro durante il giorno occupando un posto a sole.
Di notte quando i normali si ritirano nei loro alloggi, costoro si trovano un posto nella penombra e semi riparato dal freddo, con un cartone per lenzuolo o un giaccone per i più abbienti, cercando di dormire qualche ora.
Con un po' di riposo, recuperano energie necessarie per il giorno dopo per fare la ricerca del cibo; in mensa pubblica o facendo la questua in un angolo della strada o allungando le mani in un super mercato. I più in forze si trovano una dimora vicino ai servizi con la possibilità di usufruirne, i meno abbienti improvvisano i loro servizi in angoli dimenticati.
Sono diffidenti alle migliorie e diffidano di chi gliele propone.
Hanno i loro vantaggi: nessuna cartella esattoriale da pagare, nessuna licenza da rinnovare, nessuna raccomandata color verdognolo che come la vedi ti fa girare il sangue perché ti preannuncia la multa, nessun impegno inderogabile ne orari da rispettare, nessun avvocato che ti diffida, ne preti con la morale ipocrita ' la loro morale', ne politici, insomma, una libertà sognata da molti.
Lo scotto da pagare per questo genere di vita è molto alto: vivere tipo zombie, rendendosi invisibile nella città, utilizzandola come un campo profughi fai da te.
- IL SILENZIO DEI PACIFICI
Pure invisibili diventano coloro che si trovano un coniuge autoritario e dittatoriale, il mite si chiude in se, non parla più, si crea un mondo suo dove non serve comunicare e quando può cerca il silenzio.
Una copia di questo tipo; quando la trovi nella coda dell'unica cassa aperta su dieci del supermercato e il coniuge autoritario va in escandescenza, ti devi arrovellare per capire qual'è il suo mite coniuge, perché cerca di rendersi invisibile al massimo come fa il camaleonte, stando in disparte e alle spalle dei più alti, guarda in fuori e vorrebbe scomparire silenziosamente.
- IL SILENZIO DI CHI NON C'È PIÙ
Amen!
Calma, c'è speranza.
Nei secoli di tutta la storia, molti uomini di fede hanno sempre sperato in una risurrezione:
-Giobbe
"Se un uomo muore, può tornare in vita? ...Tu chiamerai, e io ti risponderò. Desidererai ardentemente l’opera delle tue mani". Giobbe 14:14
-Gesù
"Dio lo risuscitò il terzo giorno e permise che si manifestasse" Atti 10:40
-L'Apostolo Paolo
"...ho in Dio la speranza, che anche questi uomini hanno, che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti." Atti 24:15
Esistono le premesse che andrà tutto bene per questi invisibili.
Non come il COVID che non andò per niente bene.
Qui, dietro questa speranza, c'è un nuvolo di testimoni, veraci e convinti che: la promessa viene da Dio stesso e andrà bene.
Finalmente gli invisibili diverranno visibili.
Di ENDIAB
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