Uomo finto |
Pure i farisei, che erano personaggi publici, erano finti, volevano apparire ciò che non erano, furono inquadrati con queste parole :
“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Voi pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, che però all’interno sono pieni di avidità e sfrenatezza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere e del piatto, così che anche l’esterno sia pulito. “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Voi assomigliate a sepolcri imbiancati, che di fuori effettivamente appaiono belli ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni tipo d’impurità. Allo stesso modo, voi di fuori apparite giusti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e illegalità." Matteo 23:25
Oggi spiccano le evidenza di parte, anche in alcuni programmi sia della Rai che di Fininvest.
Sono programmi per il lavaggio del cervello, ci considerano degli sciocchi, manipolabili, solo come un prodotto da condizionare, li detesto e giro canale, a costoro piacerebbe farti diventare un uomo finto, uno pupazzo capace solo a spaventare i passeri.
L'Apostolo Paolo comprese duemila anni fa che nell'organizzazione dei farisei lui era solo un uomo finto e la lasciò senza indugio quando lo comprese:
“Il modo di vivere che fin dalla giovinezza ho adottato in mezzo al mio popolo e a Gerusalemme è noto a tutti i giudei che mi conoscono da molto tempo; loro possono testimoniare, se lo desiderano, che sono vissuto da fariseo secondo la più rigorosa setta della nostra religione. Atti 26:4
L'uomo finto non vive una vita propria, ma è considerato un pupazzo di stoffa.
Fermarsi per guardare in una vetrina un manichino vestito con un abito che ci piace, e mentre osserviamo l'abito, l'immagine si sdoppia e vediamo noi stessi riflessi nel vetro che ci separa, e cominciamo a pensare, a fare delle domande all'immagine riflessa: tu chi sei? Anzi io chi sono? Che cosa ho fatto di importante nella mia vita? Esisto o sono finto? Lascio una traccia di me o l'acqua si richiude dopo il lancio del sasso? Mi parlo e decido di fare qualcosa di nuovo che sia vero, anche un gesto piccolo, ma che rimanga inciso. Penso e mi dico, (sempre con la mia immagine riflessa dal vetro della vetrina), mi compro una moto e la sparo nel vento, oppure mi compro una bici non elettrica per non vivere facile e mi faccio il giro della città passando in posti mai visitati, anzi faccio una sorpresa a mia moglie con un bel mazzo di rose, o meglio fare una vacanza con tutta la famiglia, oppure, oppure... alla fine decido per l'azione più semplice, 'un mazzo di rose rosse alla moglie' una sorpresa che ricorderà, questo è un momento vero, una decisione che inciderà su un momento della mia vita, voglio essere per un giorno una persona vera, consapevole.
Immagina pure di essere uno tra mille nella folla che in piazza protesta col megafono i propri disagi, imprecando contro il ministro, sbraitando contro la fabbrica, urlando contro il sistema ecc. questo è un momento finto, perché finito l'agitamento torni a casa e tutto è come prima, le acque scosse e spruzzate in alto dal sasso lanciato nell'acqua, si sono richiuse e l'acqua e tornata al suo immobilismo. Ho recitato la parte dell'uomo finto e pure inconsapevole di esserlo.
L'uomo finto è come la goccia in mezzo al mare che l'onda sbatte di qua e di la dallo scoglio o a destra o a sinistra della barca, oppure che sogna di salire sulla barca che il marinaio si assicura di tenere sicura sotto i suoi piedi, non permettendo a nessuno di occupare la sua posizione, sa di essere privilegiato e vuole mantenere tale privilegio, tu che sei solo una goccia d'acqua, desideri, ma non otterrai mai, anche se ti aggreghi all'onda non sarai mai il marinaio, è simile all'onda umana che si aggrega in piazza protestando contro la fabbrica, non sarà mai il padrone, tu goccia in mezzo al mare, salirai sulla barca solo se vieni issata su come il sudore del pesce appena pescato, goccia che scivola dalla pinna sul fondale. È tutto inutile, non serve la protesta se non ti rendi conto di ciò che stai facendo sei un uomo finto, come disse il saggio:
" Infatti, se qualcuno ... ( pensa di fare ) e non la mette in pratica è come un uomo che guarda la sua faccia in uno specchio. Si guarda, se ne va e dimentica subito che tipo di persona è ( un uomo finto ). Ma chi esamina attentamente la legge perfetta che appartiene alla libertà e persevera in essa non è uno che ascolta e dimentica, ma uno che mette in pratica; questa persona sarà felice in quello che fa ( un uomo vero )" Giacomo 1:23.
Solo la cultura della consapevolezza può trasformare l'uomo finto in un uomo vero che vive in modo consapevole nel momento del suo agire.
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