mercoledì 22 marzo 2023

IDEE IN BREVE CHE MIGLIORERANNO LA VITA

   È il presente e il futuro.     

IDEE E ANCORA IDEE

Costruire case autonome e aggiornare i trasporti.
  1.  Drone taxi per iniziare, poi il drone personale. Dotarli di sensori per evitare scontri tra loro, come avviene col volo degli stornelli su Roma quando fanno giravolte rocambolesche senza scontrarsi mai, come pure avviene con la nuvola di moscerini appena schiusi, milioni di moscerini che volano in gruppo senza sbattersi, Hanno sensori efficienti che funzionano, i droni così muniti possono essere anche molti a volare in contemporanea.
  2. Permettere alle falde acquifere di accumulare acqua eliminando molto cemento, asfalto e coperture, ora le acque che scendono dal cielo, da avere una lenta precipitazione oppure la bomba d'acqua scivolano via dai tetti, dal cemento, da ogni superficie impermeabile per infilarsi nei cunicoli e nei canali, occorre permettere loro di penetrare nel terreno che fa da serbatoio eliminando tutto ciò che è impermeabilizza il terreno, sostituendo le piazze con prati verdi, ridurre le strade e le macchine costruendo droni e treni.
  3. Case completamente autonome, si eliminano tutti i fili, le fognature e le discariche le palificazioni che impediscono ai droni di procedere col volo radente.
  4. Le foto scattate di notte, sull'Europa, dal satellite, evidenziano una gran luce diffusa, come pure l'Italia del nord, la Francia, hanno così tanta luce che sembra giorno con le luci delle città, delle strade, dei crocevia dei fari delle macchine ecc. generano un inquinamento luminoso.
  5. Non fate l'errore che bagnare l'orto sia uno spreco d'acqua che va evitato, perché l'acqua in più che ammorbidisce le radici nel terreno poi scende in basso nelle falde acquifere, inoltre l'orto produce cibo gratis, sano e a km zero.
  6. È sicuramente utile raccogliere l'acqua piovana dai tetti in cisterne, costruendo le case lungo le vie e non più in altezza, eliminando anche i disastri dei terremoti, perché una casa a due piani ben strutturata, la capovolgi ma non si accartoccia.
Insomma piccoli cambiamenti abitudinari che tuttavia produrranno grandi cambiamenti migliorativi, rendendo la vita molto, ma molto più piacevole, sana e calma per tutti.

Anche nei secoli passati il mondo passò dei periodi di grande turbolenza che sconvolsero la pace e la sicurezza, che col tempo vennero superati e appianati, uno di questi periodi turbolenti fu il periodo in cui fu inventata la ghigliottina.
Chi fu l'inventore della ghigliottina, e quali furono i suoi sentimenti per decidere di inventare qualche cosa di funzionante e pulito?
'La ghigliottina fu proposta nel 1789 dal medico Joseph Ignace Guillotin per giustiziare i condannati senza sofferenze e senza discriminazioni di classe, divenne l'arma politica del periodo del Terrore.'
Fu un dottore che pensò alle sofferenze di chiunque fosse implicato, pensò all'igiene con gli schizzi di sangue ovunque, agli errori del taglio della scure quando colpiva la testa anziché il collo, pensò alla discriminazione di classe quando usavano la scure d'oro per i re e l'ascia arrugginita per il panettiere egiziano. Genesi 40:19 
Possiamo dire che la ghigliottina fu una bella e moderna invenzione (per quel tempo)?
Portò la pace?
Sono domande ironiche alle quali tu hai la tua risposta.
Sono colpi di mano nei periodi bui che facevano parlare e riflettere le masse.

Il colli: del cigno, di un fenicottero, di una gru, del cormorano, sono mobilissimi, robusti, versatili e senza l'uso del ferro.Ve lo vedete il cormorano mentre col suo lungo collo pesca sott'acqua un grosso pesce, lo lancia per aria allunga il collo e lo inghiotte di botto? Grazie al suo collo robusto, versatile, fatto in maniera fantastica con la maggior parte di acqua racchiusa nei tessuti, in paragone alle gru fatte dall'uomo dove c'è solo ferro, ci fa capire che la strada delle invenzioni è ancora lunga e si può ancora migliorare, anche se oggi ci sono braccia robotizzate incredibilmente versatili.

Sentenze personali: Involontario è il movimento della zampa dell'elefante che schiaccia il moscerino sulla nuda terra, viceversa è volontaria la sentenza di quel giudice che punto da una frase che lo riguarda, detta da un nessuno, si rivolta e lo schiaccia perseguendolo giudiziariamente perché si sente offeso e risentito:
"Non essere uno che si offende facilmente, perché l’offendersi risiede nell’animo degli stupidi." Ecclesiaste 7:9 
"Lo stupido dà sfogo a tutte le sue emozioni, ma il saggio le tiene sotto controllo mantenendo la calma". Proverbi 29:11

Grandioso è colui che ha la libertà di attribuirsi questa affermazione; " Io sono V.V.V. cioè io sono la Via... la Verità... e la Vita..." solo chi si sente figlio del solo vero Dio può esprimersi così, aggiungendo pure: " a colui che esercita fede in me gli darò la Vita Eterna".
"Tommaso chiese...come facciamo a conoscere la via?” Gesù rispose: “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno arriva al Padre se non tramite me." Giovanni 14:5
"...Chi esercita fede in me, anche se muore, tornerà a vivere; e chiunque vive ed esercita fede in me non morirà mai..." Giovanni 11:25

Quanta energia, quanta speranza e quanta pace scaturiscono da questa affermazione, dicendo queste parole Gesù dimostra di essere di più di un semplice uomo e neanche un dio minore, ma Figlio dell'unico Dio Onnipotente Geova.

Gli estremisti: sono irritanti, presuntuosi e arroganti perché si ritengono gli unici detentori della verità, etichettando coloro che esprimono idee diverse dalle loro come promotori di falsità. Gli estremisti non comprendono che l'alveare è uno ma per formarlo, le api devono essere tante, dove le api raffigurano le idee necessarie per far riuscire il progetto.

Dio è amore: Geova Dio non è un dio qualunque dell'Olimpo ma un vero Dio d'amore.  Egli approva e accetta ogni gente che promuove la verità nel proprio cuore e opera con giustizia nel timore che di Dio ha. Pietro l'ha capito quando fu mandato ad accogliere il romano, comandante, centurione, Cornelio, operatore di atti di giustizia:

" ...Pietro iniziò a parlare, dicendo: “Ora capisco veramente che Dio non è parziale, ma in ogni nazione accetta chi lo teme e fa ciò che è giusto" Atti 10:34

Navigare: esistono vari modi di navigare, il più ovvio è quello di navigare in mare. Ora da poco tempo si naviga in rete, il W.W.W. un modo nuovo di imparare, di conoscere. di navigare nel sapere: dal voler conoscere meglio una città, o un'opera d'arte, il funzionamento di un motore, l'identità di una persona, e ogni cosa che tu possa immaginare, se hai un'idea e sei curioso di conoscerne di più è sufficiente che digiti la parola e navighi, se hai tempo puoi farlo all'infinito, le idee nel Web non mancano e non sono chiuse a chiave, una volta publicate diventano idee di tutti. Questo modo di navigare, è innovativo anche nel senso che tu acquisisci idee che prima non conoscevi, per esempio la spiegazione di un'opera d'arte, o le immagini della terra scattate dal satellite, ecc. 

Esiste poi un terzo modo di navigare, nei tuoi pensieri, in privato o in pubblico, la tua mente non smette mai di navigare, in successioni passa da un pensiero all'altro continuamente, le immagini si susseguono di continuo come pure le idee, più o meno importanti, la maggior parte di queste idee te le lasci dietro dimenticandole temporaneamente, come se fossi dal finestrino di un treno in viaggio, il panorama si sussegue e passa via. 

Esiste comunque una differenza dal navigare in internet e navigare mentalmente: il viaggio mentale, è fra cose conosciute, memoria che hai tu di proprio che nessun altro può fare, mentre il navigare in internet è tuffarsi nell'ignoto, la curiosità ti fa immergere in cosa nuove, un procedere alla ceca, a volte non sai neanche cosa cercare, ma qualsiasi cosa tu decida di approfondire, impari sempre cose nuove, memorizzate da altri, si può dire che viaggi nella mente degli altri, diverso dal navigare con la propria mente che sono cose tue che solo tu hai memorizzato.

Le idee sono espresse da un singolo e diventano immediatamente di tutti, devono essere gratis, chi ha inventato i diritti d'autore è un grande egoista, ci vuole speculare mettono il suo 'IO' davanti agli altri, dimenticando che l'umanità è una sola e l'idea la esprime uno dei tanti che fa parte dell'umanità, questo esprime lo spirito libero che deve essere un'idea di tutti e in comunione.

Simile ai diritti d'autore è l'esclusiva, come dire: guai a chi mi copia, dovete accettare la mia idea, non dovete ascoltare nessun altra idea contraria alla mia. Esiste il pensiero errato, quello che avere molte idee sia divisivo, cito per la seconda volta la metafora citata prima e ripeto che l'alveare è uno ma per funzionare le api devono essere tante, se fosse esclusivo per la sola ape regina, chi farebbe il miele (il progetto da realizzare)? Le idee costruiscono, l'esclusiva mette steccati.

Dal 2017 ho cominciato ha mettere per iscritto le mie idee, ora sono oltre cinquecento le storie scritte e saranno migliaia le idee e metafore esposte alcune buone, altre meno, pur sentendole mie perché sono scaturite dal mio cervello, tuttavia sono consapevole che mi son venute con l'insieme di tutti gli altri, per ciò che ho udito, per ciò che ho visto, per ciò che ho letto, ecc. Quindi le mie idee, sono idee dell'umanità, così è per tutti gli altri che pretendono l'esclusiva, o i diritti d'autore per: canzoni, film, poesie, progetti, invenzioni, motori, moda, stili, ecc. Esistono dei riconoscimenti che non sono lucrativi, ma molto più nobili, come l'onore, la gloria, la fama, ecc. queste ricompense non innescheranno nessuna pratica giudiziaria per rivendicare i diritti al possesso del denaro:

"L’amore del denaro infatti è la radice di ogni tipo di male..." 1Timoteo 6:10

"Il vostro modo di vivere sia libero dall’amore del denaro, e accontentatevi di quello che avete...” Ebrei 13:5 

Il segreto è sentirsi parte dell'umanità e non sentire l'umanità all'esterno da noi. 

Ti rammemoro soltanto che, questo è il mio sedicesimo libro, ma se vuoi conoscere le mie idee comincia col libro n.1 che troverai pubblicato su Amazon con il link che segue.


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UN VISIONARIO CHE VIDE E INTERPRETÒ SOGNI

 

Giuseppe fugge dalla moglie   
del padrone che lo vuole.  
VENDUTO TRE VOLTE IN SEGUITO DIVENNE SIGNORE SUI SUOI VENDITORI

1- Il primo sognò che fece, fu quello di essere un covone di grano ritto, co attorno i suoi fratelli pure covoni che si inchinavano davanti a lui. Genesi 37:5.

Giuseppe fece un altro sogno simile; dove il sole, la luna e le stelle si inchinavano davanti a lui: Genesi 37:9

Per questi sogni venne etichettato 'il sognatore' Genesi 37:19 

I suoi fratelli gelosi lo isolarono gettandolo in una cisterna vuota, per poi venderlo, al passaggio della carovana, ai mercanti madianiti, come schiavo.

2- I mercanti arrivati in Egitto, lo vendettero al generale Potifar sempre come schiavo.

3- La terza volta che fu venduto come sciavo fu con la falsa accusa della moglie del generale Potifar perché non potendolo avere lei, non doveva averlo nessun'altra donna, la bellezza di Giuseppe lo rendeva schiavo del desiderio altrui:

"...giorno dopo giorno la donna cercava di convincerlo, Giuseppe non acconsentì mai ad andare a letto con lei o a restare da solo con lei." Genesi 39:10

Ingiustamente fu imprigionato nelle buie prigioni egiziane, rivide il sole dopo diversi anni.

Fu schiavizzato per tre volte, rimase fermo nei suoi principi e si comportò sempre lealmente con chiunque, in seguito uscì dalla prigione e lo stesso faraone si tolse l'anello col sigillo e lo mise al dito di Giuseppe Genesi 41:42 che divenne all'istante signore del generale Potifar e signore di sua moglie, la falsa accusatrice. In seguito pure i suoi undici fratelli vennero e si inchinarono davanti a lui con l'intenzione di chiedere viveri, ma quando lo ebbero riconosciuto chiesero perdono con un secondo e maggiore inchino, esattamente come aveva sognato anni prima.

Nel periodo della sua prigionia, interpretò il sogno della vite, che fece il coppiere, che aveva tre tralci e lui mentre spremeva l'uva nel calice di faraone, dicendogli che il terzo giorno avrebbe riavuto il suo incarico davanti a faraone. 
Interpretò pure quello del capo dei panettieri che sogno tre cesti pieni di pane che venivano mangiati dagli uccelli, dicendogli che fra tre giorni gli avrebbero tagliato la testa. 
I sogni si avverarono esattamente come descritto . Genesi capitolo 40.  

In seguito fu chiamato alla corte di faraone per interpretare il sogno che faraone aveva fatto delle ' sette vacche grasse e delle sette vacche magre che hanno divorato le grasse ', e un secondo sogno, di ' sette spighe belle che venivano ingoiate da sette spighe striminzite'. Giuseppe spiegò il sogno che sette erano gli anni di prosperità seguiti da sette anni di carestia. Genesi capitolo 41

Tre volte schiavo, ma la vita in cattività non impedì a Giuseppe di comportarsi sempre lealmente con chiunque.
Dopo aver interpretato il sogno dello stesso faraone, questi si tolse l'anello col sigillo e lo mise al dito di Giuseppe, Genesi 41:42 
Lo schiavo Giuseppe divenne all'istante signore del generale Potifar e signore della sua falsa accusatrice la moglie del generale. E pure signore dei suoi undici fratelli perché in seguito pure loro vennero e si inchinarono davanti a lui, come aveva sognato anni prima.

Giuseppe si comportò sempre lealmente con chiunque, tuttavia la lealtà maggiore la espresse Geova verso Giuseppe con l'amore leale:

"Comunque Geova continuò a essere con Giuseppe e a mostrargli amore leale..." Genesi 39:21

"Ma Geova era con Giuseppe, tanto che ogni cosa che faceva gli riusciva bene e gli furono affidate delle responsabilità nella casa del suo padrone egiziano." Genesi 39:2

Fu un visionario che interpretò molti sogni, buttato in una cisterna, venduto tre volte come schiavo, accusato ingiustamente di un tentato stupro, rinchiuso per alcuni anni in una buia prigione, divenne signore di tutti i suoi precedenti padroni, approvato da Geova e il suo nome brilla come una stella.


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RAGGIO DI SOLE CHE PENETRA E TRAFIGGE IL BUIO DELLA CAMERA


LA MAGIA DEL RAGGIO DI LUCE 

Quando penetra in una camera buia il raggio di sole, colpisce la polvere e disegna una spada lucente, con al suo interno, movimenti turbolenti del pulviscolo causati dallo spostamento d'aria che provochi col tuo passaggio. Come un magnete, attrae e cattura lo sguardo del passante e fa pensare a tante immagini che risalgono dai suoi ricordi di vecchia data.

Raggi di luce multipli sono sprigionati dalle goccioline residue del dopo pioggia che vediamo nell'arcobaleno che rifrangendosi al loro interno, danzano con varianti infinite di colori, danno vita e movimento all'arcobaleno, bellissimi a vedersi, sono raggi di luce che ci incantano. Danno a chi li osserva per un pò un momento di spiritualità e per alcuni fa venire in mente il patto unilaterale che Dio ha fatto con l'umanità di non permettere più un secondo diluvio universale:
"metto nelle nuvole il mio arcobaleno, che servirà da segno del ...mio patto tra me e voi e ogni creatura vivente; e le acque non diventeranno mai più un diluvio" Genesi 9:13

Un terzo effetto del raggio di sole è la rugiada del mattino quando viene colpita dal raggio di sole, si accende come una stella in miniatura, quando sull'erba le gocce di rugiada sono tante osservi un brillamento continuo ad ogni tuo passo, piccole spade di luce che colpiscono la tua pupilla senza farti danno, che col proseguo del giorno e l'aumento della temperatura evaporano svanendo del tutto. Per la loro freschezza e brillantezza, sono paragonate a voi preziosi giovani, che siete preziosi anche per Dio:
"...Adornata di santità, è con te una schiera di giovani, gocce di rugiada generate dall’aurora." Salmo 110:3

Brillamenti di luce li vedi pure se osservi dal buio, la via Lattea in una notte limpida, non percepisci il cupo del buio che ti avvolge, ma il tuo animo si eleva facendoti pensare alla maestà e grandezza dell'universo, con la domanda classica che si formula in ogni mente: "chi ha fatto tutto questo?", per il credente non complicato, la risposta è semplice:
“Alzate gli occhi al cielo e osservate: chi ha creato queste cose?  Colui che le fa uscire come un esercito, conoscendone il numero esatto; le chiama tutte per nome.  Grazie alla sua immensa energia e alla sua straordinaria potenza non ne manca nessuna." Isaia 40:26

Sono tanti i raggi di luce che ti colpiscono e ti fanno riflettere ma il più incisivo è quello che ti illumina la mente con una nuova idea, una riflessione mai pensata prima.

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HO VISTO UN ORTO COLTIVATO IN CIMA AGLI ALBERI



  Pomodori sugli alberi.    
INCREDIBILE, MA VERO. 

Se me l'avessero detto, non ci avrei creduto, ma l'ho visto coi miei occhi, ho sentito la spiegazione del contadino stesso che ne raccoglieva i frutti. È proprio vero, raccoglieva pomodori e melanzane e uva con la scala, sugli alberi di alto fusto innestati con le piante di pomodori e melanzane e vite. 

Vi spiego tutto: la partenza del successo è stato possibile considerando la famiglia delle solanacee. La ' solanum torvum ' di alto fusto è una  solanacea innestabile con ortaggi di cui consumiamo i frutti, pomodori, melanzane, peperoni, vite, ecc. 

Il contadino manifestò grande inventiva, ma in modo semplice ha seguito la regola stabilita in origine riguardo alla specie, che decreta così:

"Dio disse: “La terra faccia germogliare erba, piante che producono seme e alberi da frutto, che portano frutto con seme sulla terra, ciascuno secondo la propria specie”. E così avvenne." Genesi 1:11

Il recupero della natura è straordinario e le sue combinazioni di genere hanno ancora ampi spazi da esplorare, che in futuro ci daranno molte belle sorprese , per ora possiamo già raccogliere pomodori in cima agli alberi anche se al momento è un pò scomodo.

Un altro recupero straordinario è quello che sviluppa il corpo umano, che si dimostra sempre una vigile sentinelle che non possiamo sorprendere ne possiamo ingannare, per esempio, pensare di dimagrire e contemporaneamente mangiucchiamo solo un pochino, il corpo recupera tutto e mette da parte, dimagrire rimane un'illusione perché il corpo non spreca.

Si! tutti i generi vegetali sono produttivi, come lo è il corpo umano, che non spreca nulla ma appena può accumula. 


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martedì 21 marzo 2023

LA TERRA SI STA CAMBIANDO IL VESTITO




L A TERRA STA CAMBIANDO VESTITO

Con più pioggia aumenterà il verde. 

Stanno avvenendo dei grandi cambiamenti in molti luoghi la terra si trasforma da deserto in campi verdeggianti e fioriti, tundre disgelano diventando serbatoi di metano che forniscono energia pulita, le foreste nelle zone piovose si espandono, viceversa ci sono altri luoghi fertili che si trasformano in terreni sabbiosi spopolandosi dei suoi animali e abitanti. 

Non è nulla di nuovo sotto il sole ma è la terra che cambia vestito, è da secoli che fiorenti città diventano città fantasma. Città e luoghi che per una calamità fanno il cambio del vestito, per esempio Pompei, Petra, Chernobyl e molte altre. 

Intere vallate hanno dovuto sostituire il tipo di coltura scambiandosi i frutti con altre vallate situate a grande distanza che si sono modificate pure loro, se ci adattiamo, sostituendo le colture con altri tipi di colture, raccoglieremo sempre abbondante cibo. 

Ve lo dimostro col seguente ragionamento: con l'aumento della temperatura, aumentata l'evaporazione dell'acqua degli oceani, con le nuvole più cariche d'acqua le precipitazioni sono maggiori e più violente; tuttavia, con l'aumento della pioggia ne consegue maggior vegetazione, più verde, più cibo e clima rinfrescato, il tutto si riequilibra, è il ciclo dell'acqua che si autoregola, con la sola variante che si sposta dalle solite zone in altre e cambia di intensità. 

Si comprende meglio la seguente scrittura:

Il deserto e la regione arida esulteranno, e la pianura desertica gioirà e fiorirà come lo zafferano." Isaia 35:1

 


Il sarto capace farà il vestito nuovo elegante.

L'abito verde è sostituito dall'abito grigio e viceversa. A chi tocca direttamente è un vero disastro, ma se il cambiamento è visto globalmente è un semplice cambio di abito, togli questo e metti quello.
Non dico la frase famosa; 'è la fine della strada' come dire: "finisce tutto qui, è la fine del mondo " no! Ma un cambiamento, di norma è sempre positivo, non è un processo di entropia, ma un processo di crescita. E poi non tutti gli alberi crescono diritto ed è sempre meglio un albero storto che nessun albero, o no? 

Da non dimenticare che la crescita appartiene a Dio ed è confermato dall'intelligente Apostolo Paolo che comprendeva l'essenza delle idee:

"L’essenza stessa della tua parola è verità..."Salmo 119:160. "Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere;" 1 Corinti 3:6

Il cambiamento d’abito è una miglioria che darà un tocco di eleganza al vestito che indosserà la terra nel futuro. Una miglioria sarà pure quella di ridurre il cemento nelle città, lasciando spazio alle aree spugna che potranno immagazzinare l'acqua necessaria per l'erba, per il cibo, per gli animali, per l'ossigeno e per noi.

Non è la fine del mondo, ma un cambiamento, anzi un miglioramento che si otterrà con la fine di tutte le guerre e l'eliminazione di tutte le armi, uno status da accettare e da comprendere come essenza di una verità che procurerà pace e sicurezza. 

Il prossimo sarà il nuovo vestito domenicale.



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venerdì 17 marzo 2023

Sanremo

SANREMO

Mi sono fatto convito che Sanremo è un'isola siciliana, piantata  nella terraferma ligure, sotto la ventosa di un lungo tentacolo, gestito e diretto dall'uomo dell'onore. Con tanti soldi, dopo il teatro Ariston ha occupato la bella cittadina sanremese ed ora pure il mare di fronte col mega Hotel galleggiante di oltre due mila passeggeri. I promotori manifestano in modo apparente felicità esagerata. Ambiente dove volano e si accoppiano i gabbiani opportunisti che lasciano i loro strascichi visibili solo in autunno con la nascita del loro cuculo, dove le cose funzionano bene perché dietro ci sono tanti soldi e i convincimenti.

Anche Sanremo si è modificata, ha cacciato via i corvi in livree nere, coloro che apparivano col broncio, facce lunghe, tristi, impauriti e attapirati, che si esponevano nei primi decenni del festival e ora sono spariti.

Dal 2020 gli spettatori sono così soddisfatti dei cambiamenti di Sanremo che non hanno più bisogno delle poltrone, tanto sono sempre tutti in piedi a fare la ola per omaggiare gli ospiti, volano solo più colombe bianche, non più come canzone, ma con la moda dei vestiti svolazzanti di poche piume.

Ma le cose semplici e profonde funzionano bene solo se c'è l'amore vero, l'emozione e la poesia che trasmettono le canzoni dei giovani debuttanti che sono simili al canto degli uccellini del territorio che già a febbraio cantano felici, protetti e nascosti tra le fronde dei pini marittimi sempre verdi del versante sud del declivio di Sanremo.

Cantano mentre fanno la doccia negli aghi di pino e pensare che, neppure sanno cos'è il denaro. 

Alle voci canterine si aggiunge l'euforia dei giocatori che con le puntate alla roulette gonfieranno le casse del teatro Ariston di Sanremo. Meglio un giocatore cauto e improvvisato di quello precipitoso e accanito. 

Anche Sanremo ha operato come una famiglia che il conduttore Ama è riuscito a unificare per una settimana e Gianni ha fatto da accomodante pulitore del vandalismo, cauto ed esperto a tutto tondo.

L’armonia è unificante come lo è il canto; tranne il canto del gallo del cortile in senso simbolico:

" Allora lui cominciò a invocare la maledizione su di sé e a giurare: “Non conosco quell’uomo!” In quell’istante un gallo cantò." Matteo 26:74

Sanremo è Sanremo un intreccio di esordienti canterini, canzoni e puntate alla roulette con un pizzico di Sicilia e tanti soldi.


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lunedì 13 marzo 2023

LA LIBERTÀ UN BENE PREZIOSO

LA LIBERTÀ UN BENE PREZIOSO

 

Non dimenticherai più
il giorno che spezzerai
qualche corda che
ti lega.

Vi ricordo alcune delle tante corde che ci legano, e sono:


- L’esodo. 

- La circoncisione. 

- Le organizzazioni.

- I vestiti.

- l carcere.

- Il peccato e la morte.

 

Fra le libertà che aprono le porte ci sono:

- L’utilizzo dei raggi del sole-

 - Attingere alla conoscenza di Google.

- La conoscenza superiore.

- La libertà di parola.

 

-L’ESODO

Le frustate ricevute dagli Egiziani facevano sognare agli schiavi in Egitto la fuga nella terra promessa con latte e miele, tanto che seicento mila uomini più donne e bambini e una numerosa compagnia mista, partirono col sogno, comprendendo cammin facendo che anche l’esodo era una schiavitù molto dura. Nel mezzo del corridoio coi muri liquidi dell’acqua del Mar Rosso, guardando a destra e a sinistra, si chiedevano che fine avrebbero fatto se fosse venuto giù all’improvviso, era un muro instabile che incuteva paura. 

L’esodo è una lunga fila di persone disperate che percorre un corridoio fatto a serpente con limiti invalicabili e con una meta incerta.

Oggi sono mezzo miliardo le persone con un fagotto di indumenti e tanti bambini a seguito, che fuggono dalla guerra, dalla povertà, dalle pestilenze e dalla mancanza d’acqua. Ho visto un documentario di alcuni bambini che per farsi la doccia aspettavano che la mucca facesse pipi, subito si mettevano sotto per lavarsi testa e faccia, era l’unica acqua a loro disposizione. Usano lo sterco di vacca per farsi cuocere il cibo perché non esistono più alberi. Sono questi i poveri costretti a fare fagotto entrando nei corridoi degli esodati. Questa povera gente non immagina neppure che anche quando riusciranno a raggiungere la loro Terra che sognano, si troveranno nell'incubo di doversi adattare al nuovo ambiente. Questi corridoi che percorrono gli umani sono la crepa alla diga che presto crollerà abbattendo il muro che li contiene.

Questi esodati sono in condizioni peggiori dei carcerati, che pur essendo rinchiusi tra mura, hanno tre cose che i migranti non hanno, vitto, alloggio, cure mediche. I fuggiaschi sono allo sbaraglio, a piedi nudi, scarsamente vestiti, ripuliti di ogni loro avere dagli scafisti. Rischiano l’impossibile sulla barca di latta dove un’onda anomala può scaraventarli in pasto ai pesci.

Chiamali come vuoi, esodati, fuggiaschi, migranti, disperati, sono sempre povera gente. Non sono da confondere con gli altri, pure viaggianti ma privilegiati, i turisti, i villeggianti, i crocieristi, gli avventurieri, i curiosi, i ricercatori, gli opportunisti e quelli in trasferta, questi hanno tutti una meta sicura e confortevole. Tutti quanti, nel loro insieme, formano una grande onda dell’umanità in movimento, cominciata da Abramo quando: con la sua famiglia, suo padre Thera, la famiglia del nipote Lot e diversi servitori lasciarono la comoda e ricca città di Ur dei Caldei per girovagare nella Palestina:

“In seguito, Tera prese suo figlio Abramo, suo nipote Lot, figlio di Hàran, e sua nuora Sara, moglie di suo figlio Abramo, e questi uscirono con lui da Ur dei caldei per andare nel paese di Canaan” Genesi 11:31

Arrivando dopo quattrocentotrenta anni a un milione di persone che si insediarono nella terra promessa, per molti di loro fu solo una fermata temporanea, nei secoli l’esodo continuò, formando un grande albero di ebrei, con radici in tutto il mondo.

Chiaramente l’esodo generato dalle violenze fa parte delle schiavitù odiose che vive da sempre l'umanità.

 

 

-LA CIRCONCISIONE

Oggi circa un terzo dei maschi nel mondo sono circoncisi. È una pratica che riduce di molto il piacere sessuale. 

Si tratta di tagliare il prepuzio, cioè la cute che ricopre l’estremità del pene. Un’azione che molti ritengono un atto di fede, per rendersi puri al cospetto di Dio.

Fu resa obbligatoria per tutti i maschi della famiglia allargata di Abramo, che comprendeva oltre a lui e suo figlio, circa altri 300 dell'intera tribù, disposizione diventata un obbligo per tutti i suoi discendenti. 

Tuttavia, in seguito per evitare di imitare le usanze pagane delle nazioni vicine fu proibito di tagliarsi parte del corpo.

“Non dovete praticarvi tagli sul corpo…” Levitico 19:28

Nel passato e oggi alcuni sono convinti che tale pratica, oltre a simboleggiare un atto di fede, sia salutare e purificatrice. 

La domanda è: se la circoncisione impedisse che atti impuri sporchino la santità, allora perché l’Apostolo Paolo raccomandò ai cristiani maschi circoncisi di evitare gli atti impuri?

Perché l’uomo ha fantasia e pur di soddisfare la propria passione trova sempre altri modi che vanno oltre la morale. 

“Perciò fate morire le vostre membra rispetto a immoralità sessuale, impurità, passione sfrenata, desideri dannosi e avidità, che è idolatria.” Colossesi 3:5

Lo stesso Paolo fornì la risposta al problema della circoncisione dicendo:

“La circoncisione non conta nulla e l’incirconcisione non conta nulla; ciò che conta è invece osservare i comandamenti di Dio. 1Corinti 7:19

La cosa peggiore che produce la circoncisione è riservata a molte donne che vengono cicatrizzate nel loro sesso col taglio del clitoride, che toglie loro ogni possibilità di provare piacere nell’atto sessuale, oggi le donne deturpate sono circa duecento milioni.

La circoncisione è una pratica che toglie parte della libertà nel piacere sessuale e rende schiavi. 

Chiediti: perché Dio ha fatto il prepuzio e il clitoride se non fosse stato utile per qualcosa?  

È riconosciuto come un obbrobrio amputare una parte sana del corpo. 

Successe una cosa simile in America nel secolo scorso quando i dottori luminari dicevano che l’appendicite era di troppo e la asportavano ai bambini sani, poi osservando le conseguenze, hanno notato che era molto utile, scoprendo che di fatto è l’oliatore degli intestini. 

Riassumendo. Un terzo della popolazione mondiale è circoncisa e non riceve più dignità e neppure una maggior santificazione del corpo, ma è resa schiava con la privazione di un naturale e soddisfacente amplesso.

 

-LE ORGANIZZAZIONI

Le organizzazioni hanno regolamenti capillari che vengono imposti ai figliati, stabilendo per loro dei limiti.

Basti pensare a come è strutturato un esercito: dalla sala riunioni dove si prendono decisioni, a scendere, c'è la sala dei bottoni dove si eseguono le decisioni prese, a cascata poi tutti gli altri reparti che formano l’esercito con tutti i suoi reparti armati, tutti sostenuti dalla logistica. 

Pensate a un esercito di un milione di soldati che vengono sostenuti da tre pasti al giorno, dal provvedere le vivande, cucinarle, distribuirle e poi pulire, il tutto sotto ordini, imposizioni e limitazioni. 

È una schiavitù collettiva. 

Nell’organizzazione non è possibile il fai da te, è indispensabile adeguarsi, accettare ed eseguire al meglio, altrimenti non sarebbe più una organizzazione, ma solo caos. 

Seguire, adeguarsi, accettare e ubbidire, non è più libertà ma l’ombra del soldato. 

Così sono più o meno tutte le altre organizzazioni, tutte si definiscono necessarie, utili. Si salvano quelle del volontariato a scopo benefico, dove il no profit è vero e non di facciata, dove, senza che ti venga chiesto, si accetta ciò che ti senti di fare e ciò che spontaneamente vuoi dare. 

Dato che le organizzazioni sono indispensabili per portare avanti ogni tipo di progetto. la cosa migliore avviene quando i volontari danno la loro completa disponibilità accettando qualsiasi incarico gli venga assegnato.

Così è il partecipare con gli altri come persona libera, non come schiavo, ma come figlio:

“Se perciò il Figlio vi renderà liberi, sarete davvero liberi” Giovanni 8:36

Nella casa del principe, la differenza tra schiavo e figlio risulta lampante, per la libertà di agire, che hanno individualmente.

 

-Ora sarete curiosi di sapere in che modo I VESTITI sono una barriera alla libertà.

È banale dire che i vestiti ti impediscono un movimento fluido, basti pensare a un palombaro, o alla tuta spaziale.

Diciamo subito che i vestiti sono utili per svariate cose, in specifici ambienti, provvedono riparano dal freddo, dallo scorticarsi, dai disagi, col vestito si può dimostrare il proprio gusto o l’eleganza. Tuttavia, quando Adamo ed Eva erano ancora liberi, camminavano nudi senza vergognarsi:

“Ed entrambi, l’uomo e sua moglie, continuavano a essere nudi, eppure non si vergognavano.” Genesi 2:25

Anche oggi è impressionante la quantità di quadri che raffigurano dipinti nudi, posti nei musei e in moltissime chiese, comprese le gallerie del Vaticano, e nella cappella Sistina. Come pure molte statue pubbliche sono rappresentate nude, come la statua di Davide di Michelangelo esposta all’esterno del Palazzo Vecchio a Firenze, o le statue del Dioscuri nella piazza del Quirinale o i famosi bronzi di Riace, ho la venere di Botticelli, ecc.

Chiedetevi: perché questi dipinti di nudo non fanno scandalo e neppure le sculture sono considerate pornografiche? Perché gli artisti che le hanno ideate, consideravano i vestiti una restrizione alla bellezza, una schiavitù imposta della coscienza.

È una coscienza turbata che vede con malizia la nudità, che lo spinge a mettersi un vestito, Adamo ne fu il primo schiavo: 

Quindi i loro occhi si aprirono, e i due si accorsero di essere nudi. Perciò cucirono delle foglie di fico e se le legarono attorno ai fianchi. Genesi 3:7

Le parti intime fanno parte della natura e di per sé sono da considerarsi come lo è un occhio o la bocca. Il vestito svolazzante, che fa intravedere, il vedi e non vedi genera la malizia sensuale, scatena desideri appetitosi che trasformano l’innocenza in pornografia. 

Fu la vergogna che provò Adamo dopo il peccato che gli fece indossare il vestito rendendolo schiavo del sentimento di indegnità, infatti disse:

“Lui rispose: “Ho sentito la tua voce nel giardino, ma ho avuto paura perché ero nudo, e così mi sono nascosto” Genesi 3:10

I vestiti sono i paletti che la coscienza fa indossare. 

In altre parole, sono le tue colpe che ti fanno vestire. L’umanità è schiava del vestito, se non lo indossa si scandalizza vedendosi nuda. 

 

IL CARCERE

È la forma più eclatante di schiavismo, essere rinchiusi fra quattro mura in uno spazio ristretto, per un tempo che può durare anche tutta la vita. 

Schiavitù necessaria per evitare che il recluso se liberato continui a fare guai.

Anche Satana il Diavolo sarà chiuso, incatenato, inabissato fra breve per un periodo di mille anni, impedendogli di fare altri guai:

“Guai a voi, terra e mare, perché il Diavolo è sceso da voi pieno di rabbia, sapendo di avere poco tempo!” Rivelazione 12:12

Dopo questo breve periodo di tempo concesso al Diavolo, che usa per crearci guai, sarà imprigionato pure lui:

“E vidi scendere dal cielo un angelo che aveva in mano la chiave dell’abisso e una grande catena. Afferrò il dragone, l’antico serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo incatenò per 1.000 anni.  Lo gettò nell’abisso, che chiuse e sigillò su di lui in modo che non potesse più sviare le nazioni fino alla fine dei 1.000 anni” Rivelazione 20:1

Con l’eliminazione del Diavolo e dei malvagi, verrà eliminata anche la schiavitù della prigione.

 

IL PECCATO E LA MORTE

La nemica morte che ci rende sciavi della paura del dopo, ma anche solo del domani, sarà eliminata, con lei saranno pure eliminate tutte le sofferenze di ogni genere.

“Per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte si è estesa a tutti gli uomini perché tutti hanno peccato.” Romani 5:12

Allora, finalmente, quando sarà eliminata la schiavitù del peccato e della morte, vivremo dentro il sogno, avendo la piena libertà della vera vita.

“Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”. E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, faccio nuova ogni cosa!” E aggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci” Rivelazione 21:4

Questa sarà la cosa più bella e meravigliosa, la cancellazione della schiavitù al peccato, resa possibile dal sacrificio di riscatto di Cristo Gesù:

“Cristo Gesù, che ha dato sé stesso come riscatto corrispondente per tutti. È questo che sarà testimoniato al tempo stabilito,” 1 Timoteo 2:6

“Infatti, il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore. Romani 6:23

Il passaggio dalla schiavitù alla piena libertà sarà  emozionante.

 

Vedremo ora di seguito quali sono le libertà agognate:



IL SOLE

Desiderato da tutti, fedele nel tempo e nei tempi, utile, necessario, salutare e indispensabile per ogni tipo di vita.

È un tipo di energia che non chiede nulla e si da gratuitamente a tutti. Se piove, se grandina, se tira vento, il sole è sempre la oltre le nubi che riscalda la terra.

Al mare si cerca un posto al sole per godere il tepore dei suoi luminosi e caldi raggi che ci fanno sentire soddisfatti e liberi.

 

LA CONOSCENZA

Incredibile ma vero: è Google che ci fornisce la libertà di conoscere non imponendo nessuna censura. È sufficiente fargli domande e lui risponde. Gratuitamente, all’istante, in ogni dove, e per ogni tempo, è sufficiente essere svegli, e discernere il filo d’Arianna che porta al vero, è un insegnante mai di parte ed è credibile, tutti possono attingere alla sua conoscenza universale, possiede tutte le conoscenze e tutte le biblioteche ogni tipo di sapere umano.

Non discrimina, non dice no, non fa lui la domanda come la farebbe l'insegnante scolastico, ha una disponibilità totale a rispondere a ogni nostra domanda, facendoci conoscere le risposte migliori, non ha tabù ne peli sulla lingua e non è neppure sarcastico.

Ora vi sorprendo dicendovi che: tutto ciò è ben poca cosa alla infinita sapienza del Creatore della foglia che con le sue molteplici trasformazioni chimiche delle sue cellule, trasforma l’energia solare in zuccheri. 

Google non possiede ancora questo tipo di conoscenza. Tuttavia, se Google che viaggia su un’onda ci fornisce liberamente tutta la sua conoscenza, tanto più lo fa Dio che ha creato pure l’onda su cui viaggia il W.W.W. e non è un Dio amorfo né privo di sentimenti, ma è come un Padre che ci cerca mediante il suo sapere. 

Viene così descritto:

 “Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.” Giovanni 4:8

“Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.” Giovanni 17:3

Un insegnante mai di parte e veritiero, affidabile anche per i semplici che non sanno orientarsi nell’ordine sparso di Google.

La scrittura biblica ci conferma che con la conoscenza che ci da Dio, si passa dalla semplice vita, a una vita eterna.

 

LA LIBERTÀ DI PAROLA

La Libertà di parola è anche una gran bella cosa. Poter scrivere e parlare liberamente, creare musica, canzoni, dipinti, film e libri, la libertà di viaggiare. I governi di quelle nazioni che concedono ai loro cittadini la libertà di parola senza turpiloqui o maldicenza, sono da apprezzare per la lungimiranza che dimostrano.

 

Concludendo. 

Si! Tutti amano la libertà e odiano la schiavitù, ma parecchi, a volte anche senza rendersene conto, schiavizzano gli altri, inconsapevoli che così facendo ingannano sé stessi, credendosi liberi, mentre sono schiavi dell'esercizio del loro potere. 

Tolta la schiavitù del peccato, finirà la morte, finiranno le sofferenze e sarà vita in completa libertà.


Il passaggio dalla schiavitù alla piena libertà non sarà solo emozionante, ma un vero paradiso. 

Chi vivrà vedrà.

Amen = Così sia.


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martedì 7 marzo 2023

L A PARITÀ DI GENERE NON AVVERRÀ MAI. PERCHÉ?

Se si attraggono è
perché sono poli opposti.  


L A PARITÀ DI GENERE NON AVVERRÀ MAI. PERCHÉ?

La parità tra la donna e l’uomo  non avverrà mai, perché sono di generi diversi, è inappropriato dire ‘parità’ se non sono uguali. 

Trovo molto giusto la parità dei diritti, mentre la parità di genere o l'unisex lo trovo molto limitato.

Ognuno di noi è unico, non paragoniamoci mai con altri, perché è necessario tenere conto dei punti di forza, dei punti deboli e dell’ambiente da cui proveniamo. Sarebbe pure ingiusto chiedere all'altro più di quello che può dare. Sostenendo la parità di genere si innesca un braccio di ferro dannoso. Manteniamo l'equilibrio e vediamoci nel mosaico della società, seguiamo il seguente consiglio:

"...non avere un’opinione di sé più alta del dovuto, ma di avere un’opinione di sé che dimostri buon senso..." Romani 12:3

È una sottigliezza, ma usando i termini uomo e donna, si evocano i generi esistenti sin dall’inizio dell’umanità alimentando una disputa che esclude il buon senso.

Ma semplicemente dire i nomi, Maria, Marco, Rosa, Felice, Anna, ecc. Non ci devono essere le categorie, ma solo i singoli nomi. Ogni individuo è unico, a sé ed è bello che sia individuo e non genere.

La donna che vuole attrarre l’uomo maschio imponendosi, in realtà lo respinge.

L’uomo che fa il sottomesso ha l’indole del cagnolino.

La donna che mostra le unghie e si presenta con gli aculei ferisce l’uomo che fuggirà.

L’uomo che viene sfidato diventa aggressivo userà la forza e la violenza.

La donna che vuole le coccole (forse le vogliono tutte), attrae l’uomo facendogli capire che è disponibile a dargli ciò che l’uomo vuole.

L’uomo che riceve ciò che vuole pur essendo soddisfatto non sempre è riconoscente e se ne va.

Ecc.

Vale sempre l’affermazione che da sempre dice:

“Alla donna disse: … i tuoi desideri ti spingeranno verso tuo marito, ma lui ti dominerà”. Genesi 3:16

Questa coppia lo è di genere ed è divisa tra uomo e donna.

La coppia unita è quella descritta così:

“Perciò l’uomo … si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne.” Genesi 2:24

Vi descrivo le fasi che precedono l’unione della sola carne: In un ambiente ristretto Anna si trova vicino a Lucio gli sguardi si incontrano e si osservano in viso, si valutano a vicenda, si mischiano i loro profumi, avviene qualche tipo di contatto, una stretta di mano, una gomitata e scatta la magia, la chimica dei feromoni si innesca con l’attrazione reciproca e comincia una delle emozioni più intense e sconvolgenti, l’innamoramento, (che non è la simpatia o il feeling), ma innamorarsi, i due si attraggono come il più e il meno del magnetismo, (forse avviene proprio cosi i due corpi si caricano di cariche magnetiche che si attraggono e devono unirsi per ritornare allo stato neutro).

L’innamorarsi di Anna e di Lucio è secondo solo ad innamorarsi di Dio.

“Quanto amo la tua legge! Su di essa rifletto tutto il giorno.” Salmo 119:97

L’innamoramento è descritto da centinaia di canzoni, tra cui due della mia età che sono unilaterali, situazione in cui si può anche morire:

Elvis Presley con la seguente canzone:

https://youtu.be/w2DIIiSAHIA

E quella di Lucio Battisti:

https://youtu.be/C6MUT4xnEsY?t=21

 

L’innamoramento unilaterale stimola i poeti delusi che vanno a nozze nel fare poesie sull’argomento, uno a caso fu il Petrarca che si innamorò perdutamente al suo primo incontro con Laura e ora rivedendola dopo molti anni e vedendo la bellezza sfiorita sul suo volto, non avendo mai potuto neutralizzare la sua carica magnetica, rinverdì il suo profondo amore, tanto da sfogarsi scrivendo la seguente bellissima poesia nel 1339:

 

[ Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
che ’n mille dolci nodi gli avolgea,
e ’l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi;

 e ’l viso di pietosi color’ farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i’ che l’esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di sùbito arsi?

Non era l’andar suo cosa mortale,
ma d’angelica forma; e le parole
sonavan altro, che pur voce humana.

Uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch’i' vidi: e se non fosse or tale,
piagha per allentar d’arco non sana.]

 

Ma quando l’innamoramento è reciproco, scatta un momento magico, quel momento in cui si dice ‘tocco il cielo con un dito’ o anche ‘vado in brodo di giuggiole (frutto dolcissimo)’, si accendono i due poli del magnetismo e quando si neutralizzano l’innamoramento finisce. L’innamoramento non sopporta le briglie di guida ma è spontaneo libero.

 

Altra cosa è la durata di un matrimonio, mentre il romanticismo si liquefa, esistono copie che durano nel tempo perché sono pilotate dall'autocontrollo, ma le più felici sono quelle che rimangono solide mediante due cose principali che alimentano l'amore a vita.

La coppia durerà nel tempo se in sostanza e detta molto brevemente: Anna continuerà ad essere disponibile per Lucio  e Lucio continuerà a fare le coccole alla sua Anna.

Si! A maschio e femmina.

N0! A uomo e donna con la parità di genere.

Si! Ad Anna insieme a Lucio.


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