mercoledì 22 marzo 2023

UN VISIONARIO CHE VIDE E INTERPRETÒ SOGNI

 

Giuseppe fugge dalla moglie   
del padrone che lo vuole.  
VENDUTO TRE VOLTE IN SEGUITO DIVENNE SIGNORE SUI SUOI VENDITORI

1- Il primo sognò che fece, fu quello di essere un covone di grano ritto, co attorno i suoi fratelli pure covoni che si inchinavano davanti a lui. Genesi 37:5.

Giuseppe fece un altro sogno simile; dove il sole, la luna e le stelle si inchinavano davanti a lui: Genesi 37:9

Per questi sogni venne etichettato 'il sognatore' Genesi 37:19 

I suoi fratelli gelosi lo isolarono gettandolo in una cisterna vuota, per poi venderlo, al passaggio della carovana, ai mercanti madianiti, come schiavo.

2- I mercanti arrivati in Egitto, lo vendettero al generale Potifar sempre come schiavo.

3- La terza volta che fu venduto come sciavo fu con la falsa accusa della moglie del generale Potifar perché non potendolo avere lei, non doveva averlo nessun'altra donna, la bellezza di Giuseppe lo rendeva schiavo del desiderio altrui:

"...giorno dopo giorno la donna cercava di convincerlo, Giuseppe non acconsentì mai ad andare a letto con lei o a restare da solo con lei." Genesi 39:10

Ingiustamente fu imprigionato nelle buie prigioni egiziane, rivide il sole dopo diversi anni.

Fu schiavizzato per tre volte, rimase fermo nei suoi principi e si comportò sempre lealmente con chiunque, in seguito uscì dalla prigione e lo stesso faraone si tolse l'anello col sigillo e lo mise al dito di Giuseppe Genesi 41:42 che divenne all'istante signore del generale Potifar e signore di sua moglie, la falsa accusatrice. In seguito pure i suoi undici fratelli vennero e si inchinarono davanti a lui con l'intenzione di chiedere viveri, ma quando lo ebbero riconosciuto chiesero perdono con un secondo e maggiore inchino, esattamente come aveva sognato anni prima.

Nel periodo della sua prigionia, interpretò il sogno della vite, che fece il coppiere, che aveva tre tralci e lui mentre spremeva l'uva nel calice di faraone, dicendogli che il terzo giorno avrebbe riavuto il suo incarico davanti a faraone. 
Interpretò pure quello del capo dei panettieri che sogno tre cesti pieni di pane che venivano mangiati dagli uccelli, dicendogli che fra tre giorni gli avrebbero tagliato la testa. 
I sogni si avverarono esattamente come descritto . Genesi capitolo 40.  

In seguito fu chiamato alla corte di faraone per interpretare il sogno che faraone aveva fatto delle ' sette vacche grasse e delle sette vacche magre che hanno divorato le grasse ', e un secondo sogno, di ' sette spighe belle che venivano ingoiate da sette spighe striminzite'. Giuseppe spiegò il sogno che sette erano gli anni di prosperità seguiti da sette anni di carestia. Genesi capitolo 41

Tre volte schiavo, ma la vita in cattività non impedì a Giuseppe di comportarsi sempre lealmente con chiunque.
Dopo aver interpretato il sogno dello stesso faraone, questi si tolse l'anello col sigillo e lo mise al dito di Giuseppe, Genesi 41:42 
Lo schiavo Giuseppe divenne all'istante signore del generale Potifar e signore della sua falsa accusatrice la moglie del generale. E pure signore dei suoi undici fratelli perché in seguito pure loro vennero e si inchinarono davanti a lui, come aveva sognato anni prima.

Giuseppe si comportò sempre lealmente con chiunque, tuttavia la lealtà maggiore la espresse Geova verso Giuseppe con l'amore leale:

"Comunque Geova continuò a essere con Giuseppe e a mostrargli amore leale..." Genesi 39:21

"Ma Geova era con Giuseppe, tanto che ogni cosa che faceva gli riusciva bene e gli furono affidate delle responsabilità nella casa del suo padrone egiziano." Genesi 39:2

Fu un visionario che interpretò molti sogni, buttato in una cisterna, venduto tre volte come schiavo, accusato ingiustamente di un tentato stupro, rinchiuso per alcuni anni in una buia prigione, divenne signore di tutti i suoi precedenti padroni, approvato da Geova e il suo nome brilla come una stella.


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